È stata inaugurata lo scorso 20 dicembre 2014 presso le sale espositive del Museo Diocesano e Capitolare di Terni la mostra dal titolo evocativo: “DevozionArte – Le immagini povere della fede”, realizzata dall’Associazione di Promozione sociale “Tempus Vitae” in collaborazione con il Centro Ternana di Cultura “Il Punto”, e patrocinata dal Comune di Terni.
Una mostra particolare che ci fa fare un tuffo nel passato, riportandoci alla memoria le tradizioni di un tempo, quando le famiglie italiane, anzi europee, erano solite collocare nelle loro abitazioni immagini votive atte alla propria protezione e a quella del nucleo familiare di appartenenza: infatti allora più di oggi si era soliti avere in casa l’immagine di un proprio santo protettore, considerato quasi come un membro della famiglia stessa, al quale ci si affidava affinché fossero ascoltate e magari anche esaudite le proprie richieste (di guarigione, di prosperità, di salvezza solo per citarne alcune).
Questa raccolta di oleografie e litografie, ascrivibili alla fine dell’Ottocento inizi del Novecento, infatti, non vuole rappresentare la “ricchezza” della materia in sé, quanto la ricchezza del significato intrinseco che ognuna di queste opere porta con sé sin dalla sua creazione.
Un allestimento suggestivo, “soffuso e aggraziato”, realizzato secondo un file rouge teologico, che ci porta davvero alla scoperta di ciò che siamo stati e che in alcuni parti del Mondo siamo ancora … e chissà forse torneremo ad essere grazie alla riscoperta di quegli antichi valori che oggi sembrano svaniti, ma che presto saranno riscoperti facendo di necessità virtù.
Vista la numerosa affluenza di visitatori, la mostra sarà prorogata fino al 6 gennaio 2015 e sarà visitabile tutti i giorni (eccetto il 31 dicembre 2014 e il 1 gennaio 2015) dalle ore 16 alle ore 19.
Per tutte le informazioni riguardo a questa o alle altre attività museali si può consultare il sito ufficiale del Museo Diocesano e Capitolare di Terni all’indirizzo www.museodiocesanoterni.it ; nonché sulla pagina ufficiale Facebook.