Amelia – Festa Santa Fermina 2019. Mons. Piemontese: “anche la nostra Chiesa particolare deve ripensare il suo approccio culturale, spirituale, affettivo e pastorale con i giovani, dopo aver assistito, impotenti, ad una quasi genetica trasformazione”

Domenica 24 novembre ad Amelia è stata celebrata la festa di Santa Fermina, patrona della città e copatrona della diocesi di Terni-Narni-Amelia. Una celebrazione che è un evento comunitario religioso e civile, un incontro annuale tra Amelia e Civitavecchia per rinsaldare il gemellaggio tra le due città nel nome della comune patrona Fermina, giovane martire del III secolo. Due i principali momenti liturgici: alle ore 11.15 la celebrazione presieduta dal parroco della cattedrale di Civitavecchia mons. Cono Firringa alla presenza dei pellegrini, delle autorità e rappresentanze della città laziale, insieme ai bambini del catechismo e fedeli di Amelia, e la premiazione degli alunni del concorso “S.Fermina” riservato alle scuole dell’amerino.
Alle ore 17.30 la solenne celebrazione nella Cattedrale di Amelia presieduta da padre Giuseppe Piemontese, vescovo di Terni-Narni-Amelia, alla presenza dei sacerdoti della diocesi e dei sindaci di Civitavecchia, Amelia, Alviano, Attigliano, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina e Penna in Teverina, animata dalla corale “Amerina”.

Mons. Piemontese: “La Chiesa, anche la nostra Chiesa particolare di Terni-Narni-Amelia, deve ripensare il suo approccio culturale, spirituale, affettivo e pastorale con i giovani, dopo aver assistito, impotenti, ad una quasi genetica trasformazione e “aver assegnato un ruolo passivo ai giovani all’interno della comunità cristiana. Alla vigilia di un nuovo Avvento, vogliamo presentare la nostra Patrona Fermina come la vergine prudente di cui parla Gesù nella parabola evangelica: Lei è tra le giovani prudenti che erano pronte e attente, mentre altre (quanta gioventù odierna!) vivevano distratte e addormentate. Infatti, si può trascorrere la propria giovinezza distratti, volando sulla superficie della vita, addormentati, incapaci di coltivare relazioni profonde e di entrare nel cuore della vita. In questo modo si prepara un futuro povero, senza sostanza. Oppure si può spendere la propria giovinezza coltivando cose belle e grandi, e in questo modo preparare un futuro pieno di vita e di ricchezza interiore”.

L’OMELIA DEL VESCOVO


SANTA FERMINA
Di origini romane, Fermina si convertì giovanissima al Cristianesimo, con impegno ed entusiasmo si consacrò all’apostolato, convertendo tantissime persone, sollecitata da una fede fervida e operosa. Secondo la sua passio, che non è anteriore al sec. VI, Fermina era una vergine romana figlia dello stesso praefectus urbis, Calpurnio. Da Roma la famiglia si trasferì a Civitavecchia e quindi ad Amelia. La giovane Fermina qui visse una vita eremitica, rivolgendo ai fedeli parole di conforto esortandoli coraggiosamente alla fede e all’amore.
Un consularis Olimpiade, che aveva tentato di sedurla, fu da lei convertito e diede poi la vita per la fede. Fermina seppellì il martire in un suo fondo detto Agulianus a circa otto miglia da Amelia il 1° dicembre.
Denunciata come cristiana, Fermina fu arrestata e condotta davanti al giudice Megezio il quale, nemico acerrimo dei cristiani, la sottopose a minacce e tormenti più spietati che non spezzarono però il suo coraggioso rifiuto di rinnegare la fede cristiana. Era il 24 novembre del 304 d. C quando la giovane Fermina fu martirizzata dal Prefetto romano di Amelia, Magenzio. Dopo numerosi tormenti, appesa con i capelli alla colonna (la tradizione vuole che sia quella posta all’ingresso del Duomo), mentre veniva torturata con le fiamme, Fermina morì pregando il Signore per sé e per i suoi persecutori. Molti vedendola morire in quel modo si convertirono al Vangelo. I resti del prezioso corpo vennero segretamente sepolti con grande venerazione dai Cristiani, fuori le mura di Amelia, e vi restarono occulti per circa sei secoli. Furono ritrovati nell’anno 870 e da allora sono solennemente custoditi nella Cattedrale di Amelia.

PROGRAMMA FESTEGGIAMENTI
Da giovedì 21 a sabato 23 novembre – Triduo in preparazione alla festa, ore 17.00 Santo Rosario, ore 17.30 Santa Messa.
Sabato 23 novembre ore 17.00 Santo Rosario, ore 17.30 primi Vespri della solennità, celebrazione eucaristica
Domenica 24 novembre Ore 8.00/9.00/10.00 Sante Messe
Ore 11.15 solenne concelebrazione presieduta dal Parroco della Cattedrale di Civitavecchia Monsignor Cono Firringa. I canti verranno eseguiti dalla Corale Insieme della Cattedrale di Civitavecchia diretta dal Maestro Nicoletta Potenza
Al termine della S.Messa proclamazione degli alunni vincitori del “Concorso Santa Fermina”. Omaggio ai pellegrini ed alle autorità di Civitavecchia da parte del Complesso Bandistico “Città di Amelia”.
Ore 17.30 solenne pontificale presieduto da mons. Giuseppe Piemontese Vescovo di Terni-Narni-Amelia. I canti verranno eseguiti dalla Corale Amerina, dai cori dell’Amerino e della Valle della Teverina.
Sagra del dolce.

Giovedì 21 novembre
Ore 17.15 – Biblioteca Comunale/Sala Conti Paladini Conferenza sulla mostra: “Guardare l’Europa, guardare all’Europa: popolazione, cultura e lavoro” a cura Istituto Omnicomprensivo Amelia Narni — Unitre Amelia — Ente Palio dei Colombi. Ore 18.15 – Biblioteca Comunale /Sala Conti Paladini Inaugurazione mostra: “Guardare l’Europa, guardare all’Europa: popolazione, cultura e lavoro” Presentazione progetto PON – Potenziamento cittadinanza Europea. A cura Istituto Omnicomprensivo Amelia Narni — Unitre Amelia — Ente Palio dei Colombi

Venerdì 22 novembre
Ore 16.00 – Chiesa Cattedrale Presentazione del restauro della tela raffigurante “L’Annunciazione” di J. Stella – Restauro finanziato dalla Fondazione Carit – Ore 21.00 Chiesa Cattedrale Incontro “Corale Santa Fermina” Corale “Giovan Battista Martini” di Colleferro – Corale “Harmoniae Coelestes” di Narni – Coro San Benedetto” di Norcia – Corale Amerina – in collaborazione Associazione Ameria Umbra — Corale Amerina – Ente Palio dei Colombi

Sabato 23 novembre
Ore 16.00 – Pinacoteca del Museo Archeologico AGA e l’associazione Umbria Grecia presentano il libro “Maro e gli eroi dimenticati di Perugia” interviene il prof Gerardo Pompei, sarà presente l’autore Erminio Pannacci

Domenica 24 novembre ore 9.00 – Piazza Marconi Rievocazione dell’antico mercato di Piazza in collaborazione con Orto dentro le mura e Ente Palio dei Colombi. Ore 9.00 – Piazza XXI Settembre Accoglienza dei pellegrini e delle delegazioni provenienti da Civitaveccia con gli Sbandieratori Città di Amelia Ore 9.30 – Piazza Marconi Visita al mercato dei pellegrini e autorità di Civitavecchia Accoglienza da parte della Associazione Gemellaggi di Amelia presso la Sala dello Zodiaco di Palazzo Petrignani e scambio dei saluti. Ore 15.30 – Piazza Matteotti Consegna dei ceri Esibizione Gruppo Sbandieratori Città di Amelia Ore 17.00 – Chiesa Cattedrale Pesatura ed offerta dei ceri in base a quanto stabilito dallo Statuto del Popolo della Città di Amelia del 1346.