Domenica 26 marzo presso la Comunità Incontro di Molino Silla di Amelia si è tenuta la giornata di preghiera e di riflessione per vivere il tempo forte della Quaresima, guidata da don Gian Battista Rizzi, appartenente al Centro Christus Vivit di Loreto, che offrirà una pista di riflessione intorno alla figura di San Giuseppe, uomo del silenzio al servizio della Parola. Nel pomeriggio, dopo un confronto tra i partecipanti e il relatore è stata celebrata la santa messa della V domenica di Quaresima, presieduta dal vescovo Francesco Antonio Soddu.
Il ritiro è proposto in collaborazione con l’Azione Cattolica diocesana, momento particolarmente forte del cammino annuale dell’associazione e condiviso con i catechisti e le catechiste della diocesi e dunque di un’occasione di altissimo valore ecclesiale.
“La vittoria di Gesù sul peccato è data dalla sua morte e resurrezione – ha detto il vescovo nell’omelia -. Con il nostro peccato e la poca testimonianza sembra che rifiutiamo Gesù che ci esorta e grida come a Lazzaro di uscire dal sepolcro, superare le cose brutte della vita e scoperchiare il sepolcro. Se ci affidiamo a lui saremo capaci di togliere tutto ciò che impedisce di uscire dalle nostre tombe e trasformarci in persone nuove. “Chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eternoNon morirà in eterno” dice Gesù ed è questa la novità del cristiano, del salvato, la vita nonostante i pesi e il peccato. E’ il grande dono della Pasqua del Signore se sappiamo seguirlo ed accoglierlo”.
