Cattedrale Terni – celebrazione per la Giornata della Vita Consacrata

Celebrata il 2 febbraio  nella cattedrale di Terni la  XXVII giornata della Vita Consacrata con il rito della benedizione delle candele all’ingresso della Cattedrale e la Celebrazione Eucaristica presieduta dal vescovo Francesco Antonio Soddu, con i religiosi e religiose delle varie congregazioni, ordini e istituti religiosi presenti in diocesi.
La Chiesa celebra questa giornata il 2 febbraio, festa liturgica della Presentazione del Signore al Tempio. Istituita da Giovanni Paolo II nel 1997, vuole aiutare l’intera Chiesa a valorizzare sempre più la testimonianza delle persone che hanno scelto di seguire Cristo da vicino mediante la pratica dei consigli evangelici e, in pari tempo, vuole essere per le persone consacrate occasione propizia per rinnovare i propositi e ravvivare i sentimenti che devono ispirare la loro donazione al Signore.
“Celebriamo la giornata della vita consacrata, come manifestazione ed espressione della bellezza e riflesso della luce di Cristo – ha detto il vescovo – che si rivela in tutto ciò che si è, nella certezza di sentirsi amati da Dio e quindi di “essere per gli altri un segno tangibile della presenza del Regno di Dio, un anticipo delle gioie eterne del cielo”. In questo tempo caratterizzato dal percorso sinodale voi avete il singolare compito, cioè la peculiare missione, di essere l’espressione viva ed attuale dei vegliardi Simeone e Anna i quali, mossi dallo Spirito Santo, seppero anzitutto convergere verso l’unico punto vitale e da qui, interpretando i segni dei tempi, riconoscere nelle membra del piccolo Gesù il Messia atteso, la speranza del popolo, la luce delle genti.
Tutto questo rispecchia anche quanto nel programma pastorale della nostra diocesi: … in ascolto della voce dello Spirito per sperimentare la gioia del Vangelo.
Solo dal Vangelo, unicamente da Gesù dipende sia la nostra gioia sia il modo con cui sapremo comunicarla agli altri. In altre parole dobbiamo essere persuasi che la gioia e il Vangelo sono la stessa realtà. Chi vive tale dimensione non ha alcun timore di sorta; al contrario si sente spinto dal desiderio di doverlo partecipare e condividere”.

In diocesi sono presenti circa 80 religiosi e religiose, suddivisi in 12 comunità religiose maschili tra Francescani minori, cappuccini e conventuali, frati Carmelitani scalzi, Salesiani, Vocazionisti, Ricostruttori nella preghiera e Comunità missionaria della Provvidenza Santissima dal Brasile. Quattordici le comunità religiose femminili, di cui tre di monache di clausura: Carmelitane scalze e Clarisse a Terni, Benedettine ad Amelia. A Terni operano le suore di “Ravasco”, le suore della Provvidenza e dell’Immacolata Concezione, le suore missionarie Identes, le suore Nostra Signora dell’incarnazione della Costa d’Avorio, suore diocesane Maria madre della chiesa e Ordo Virginum. Nell’amerino le suore Marianiste, le suore catechiste del Sacro Cuore e le Figlie del Carmelo, a Narni le suore consolatrici del Sacro Cuore di Gesù.