Il vescovo Francesco Soddu, in occasione della Pasqua, ha celebrato la messa nella sede di Umbriadue Servizi Idrici Acea, in via Bartocci a Terni, ed ha benedetto i locali della sede alla presenza dell’amministratrice delegata Tiziana Buonfiglio, i responsabili di settore e i dipendenti della società.
Il vescovo, nell’omelia, ha ricordato l’importanza di ritrovarsi per la celebrazione pasquale nei luoghi di lavoro. Ha parlato dell’acqua nell’antico testamento, nella prospettiva della storia della salvezza: “l’acqua è segno della nostra rinascita in Cristo, l’acqua del battesimo che è come una cascata di doni di grazia di Dio”.
Facendo riferimento alla Pasqua ha sottolineato la dimensione dell’amore assoluto di Dio, che si trasforma in misericordia come amore che si dà a coloro che non hanno nessuno diritto di essere amati. “Tutti siamo sommersi dalla fonte di vita che è il mistero pasquale, che sensibilmente si trasmette con l’elemnto che è segno di vita primario che è l’acqua. Essere immersi nell’acqua significa essere immersi nella fonte di vita eterna che è Gesù cristo. L’amore del Signore come l’acqua sono segno di vita, così come l’acqua non deve essere inquinata, così anche l’amore non deve essere inquinato. Dobbiamo fare in modo che queste realtà essenziali della vita siano salvaguardate, per far emergere la sostanza naturale e la ricchezza che in essi è contenuta. Acqua e amore sono segno della nostra vita; la sorgente di acqua zampillante è l’amore del Signore, di cui è piena la terra”.
Pasqua 2022 – Celebrazione per i dipendenti di Umbriadue Servizi Idrici Acea
