Congresso provinciale delle Acli

“Eguali. Viviamo il presente costruiamo il domani”. E’ il tema del congresso della Acli provinciali di Terni, che si è tenuto sabato 12 settembre, al Circolo Acli Aurora di via Narni 160.
Un appuntamento importante per l’associazione, che ha visto interrompere la fase congressuale in primavera a causa del lockdown.
Dopo il completamento delle assemblee nei territori dove sono stati eletti i delegati che, hanno eletto i nuovi dirigenti che guideranno le Acli provinciali di Terni per i prossimi quattro anni.
“Un appuntamento di riflessione e condivisione dopo una prova così grande alla quale siamo stati sottoposti in questi mesi di pandemia – dice la presidente uscente, Flavia Chitarrini. Riprenderemo mettendo in primo piano il nostro senso di fare associazione nelle comunità ripartendo dalle nostre radici, dai nostri valori fondativi: la chiesa, la democrazia, il lavoro, i poveri. Povertà, ma anche fragilità, le tante fragilità che proprio in questo periodo hanno portato con sé in ogni contesto, a partire da quello familiare, fino ad avere risvolti comunitari, dove il distanziamento fisico ne ha messo in luce il valore e l’importanza nelle relazioni sociali, della vicinanza, della prossimità, del farsi carico dell’altro. Altro tema importante, fonte di fragilità che condiziona il presente ma soprattutto il futuro delle nostre comunità, è la solitudine di molti anziani. Una fase della vita che deve essere accompagnata nel suo momento critico, non come ostacolo ed uno scarto per la comunità, ma come un bene prezioso, un’eredità da consegnare ai più giovani della quale fare tesoro per costruire un futuro in continua evoluzione che tenga sempre al centro la persona, un dono da non calpestare, ma preservare per le future generazioni”.