«Resta con noi Signore perché si fa sera …» (Lc 24, 29).
Che buio Signore! Che nuvole tenebrose: la guerra, le guerre, le crisi, i dolori fisici e quelli dell’anima, la nostra lontananza e le nostre solitudini.
Resta con noi Signore mentre ci pare che di questi nostri giorni tutto volga al declino.
Resta con noi,
tu che ti fai compagno di strada anche quando percorriamo strade sbagliate (cfr. Lc 24, 13).
Resta con noi,
perché la tua parola rianimi il nostro conversare e sia luce sugli eventi che viviamo (cfr. Lc 24, 14.25).
Resta con noi,
affinchè comprendiamo che quelle in crisi sono solo le speranze che ti escludono (cfr. Lc 24, 21).
Resta con noi,
perché la tua parola ci aiuti a comprendere i tuoi segni spesso sconvolgenti (cfr. Lc 24, 22.25-27).
Resta con noi,
perché altrimenti l’Eucarestia sembra solo una “cosa”, invece che un prendere, uno spezzare, un condividere, una azione che tu compi e che tu sei (cfr. Lc 24, 30).
Resta con noi,
perché il nostro cuore non si raffreddi, perché non perda quel calore che si genera dal conversare con te, dallo spiegarsi delle Scritture (cfr. Lc 24, 32).
Resta con noi, Signore!
te lo chiediamo come “vicini” spesso più lontani dei “lontani”
e te lo chiediamo dando voce alla misteriosa e realissima vicinanza a te di tutti i cosiddetti “lontani” (cfr. GS 22).
Resta con noi, Signore!
te lo chiediamo intercedendo per ogni sorella ed ogni fratello di questa città! Indicaci e sostienici lungo le vie dell’amore; lungo le vie individuali dell’amore e lungo quelle istituzionali (cfr. CV 7)
Corpus Domini, 16 Giugno 2022
Luca Diotallevi, presidente diocesano della Azione Cattolica di Terni Narni Amelia