Emporio Bimbi – visita di Viviana Altamura assessore al welfare del Comune di Terni

Nei colorati e accoglienti ambienti dell’Emporio Bimbi della San Vincenzo de’Paoli di Terni si è svolto l’incontro del nuovo assessore ai servizi sociali del Comune di Terni Viviana Altamura con il presidente del Consiglio centrale della San Vincenzo di Terni Roberto Reale, la coordinatrice dell’Emporio Antonella Catanzani, le giovani vincenziane della mini conferenza, e altri volontari che hanno presentato le attività di aiuto e integrazione rivolte alle mamme e bambini. Un momento di confronto sulla situazione sociale della città e delle tante persone sostenute e accolte dalla San Vincenzo, in particolare i bambini ai quali è dedicato l’Emporio non solo quale luogo dove ricevere beni di prima necessità, materiale scolastico e per l’infanzia, abiti e giocattoli. Tanti i volontari e le risorse messe in campo dalla struttura in questi ultimi due anni con l’accoglienza dei profughi ucraini con i quali è stato realizzato il bel progetto della bacheca della Pace al parco Ciaurro. In sei anni di attività, sono stati seguiti 927 bambini di 35 nazionalità diverse, e che solo nel 2022 ha visto l’inserimento di 147 nuovi bambini, di cui 102 provenienti dall’Ucraina.
L’assessore Altamura ha ringraziato per l’opera a servizio dei più piccoli della comunità locale, restando favorevolmente colpita dal clima di festosa accoglienza che si respira all’Emporio Bimbi, un’opera destinata ai bambini di età compresa tra 0 e 12 anni appartenenti a famiglie di diverse nazionalità. Sono persone che vivono situazioni di difficoltà economica o altre situazioni di difficoltà esistenziale, famiglie straniere non perfettamente integrate, famiglie italiane che si sentono escluse in una società che emargina chi non ha i mezzi per sostenere un alto tenore di vita. Per loro vengono offerte anche opportunità formative e di integrazione con i laboratori di musica, inglese, danza, pittura, emozioni, riciclo, l’aiuto compiti, feste e momenti di aggregazione animati dai giovani vincenziani.