La parrocchia di San Matteo Apostolo ed Evangelista in Campitello ha feteggiato il patrono sabato 21 settembre con la messa solenne presieduta dal vescovo Francesco Soddu e concelebrata dal parroco don Francesco De Santis e da don Matteo Antonelli e dai sacerdoti della vicaria Terni 4, in occasione della benedizione del nuovo sagrato.
“Siamo tutti chiamati alla santità – ha detto mons. Soddu nell’omelia -. Gesù viene nella nostra casa, nella nostra città, viene ad abitare in mezzo a noi per condurci a lui. San Matteo era un peccatore e, nel momento in cui Gesù gli dice “seguimi”, non esita un momento. Così è per ciascuno di noi perchè Gesù entra nella nostra casa e nel nostro cuore, ci conosce fino in fondo e ci chiama a seguirlo e ad essere suoi discepoli. Matteo è discepolo ed apostolo, poi evangelista ossia colui che trasmette la predicazione di Gesù. Dobbiamo fare l’analisi della nostra storia e ciò che ci capita in quel momento, anche se doloroso, deve far emergere la persona di Gesù e come la bellezza della Parola di Dio è vera nella mia vita. Anche noi, dal nostro essere pubblicani e peccatori possiamo diventare santi, discepoli ed evangelisti e poter scrivere in ogni istante della nostra vita il Vangelo, che necessità sempre di essere testimoniato attraverso il nostro buon esempio nella famiglia, al lavoro, in ogni ambito di vita“.
Al termine la benedizione del nuovo sagrato che completa il progetto della chiesa e delle opere di ministero già realizzate alle soglie dell’anno 2000 e migliorate nei vari servizi negli anni successivi.
“Mancava totalmente alla chiesa di Campitello questo spazio – ha detto il parroco don Francesco De Santis a fine celebrazione – perché la scarpata tra l’edificio sacro e il parcheggio sottostante era di proprietà del Comune e la realizzazione del sagrato era attesa da oltre 25 anni. Il trascorrere del tempo e la totale incuria hanno provocato una situazione di degrado urbanistico e soprattutto di serio pericolo per la popolazione in generale e specialmente per gli anziani e i ragazzi. Finalmente, in data 30 marzo 2023 si è sottoscritto tra Comune e Parrocchia l’Atto notarile di compravendita per una superficie totale di 310 mq. Ciò ha permesso di realizzare il progetto raggiungendo due finalità essenziali : risanamento e riqualificazione urbana di un sito molto frequentato e la messa in sicurezza secondo le norme vigenti per l’accesso alla Chiesa e alle numerose opere ludiche e socio educative che si svolgono nei locali sottostanti. Inoltre la realizzazione di una piazza/sagrato potrà favorire incontro di persone in sicurezza, attività ricreative e manifestazioni, soprattutto per la popolazione del Quartiere. L’impegno economico di tale opera è stato affrontato con la partecipazione dei fedeli della Parrocchia, da sempre sensibili e attivi nel sostenere la opere della propria Comunità ma un ringraziamento del tutto particolare va alla Fondazione Carit che ancora una volta ha dimostrato la sua sensibilità per le tante problematiche della nostra Città. Il contributo di 30.000 euro assegnato con il Bando 1/2024 è stato l’àncora di salvezza per il bilancio della Parrocchia, che altrimenti non avrebbe avuto la possibilità di portare a termine i lavori. Un grazie particolare al nostro parrocchiano Ing. Marco Castellani, che nel ricordo del compianto parroco e amico don Edmund, ha realizzato gratuitamente il progetto architettonico ed esecutivo, la Direzione Lavori con le relative incombenze di questo cantiere; la realizzazione dell’opera è della Impresa Edile F.lli Gjuzi, senza dimenticare la collaborazione dell’Edilizia Collerolletta di Sandro Alcini, Ancora una volta abbiamo toccato con mano la forza dell’essere insieme che è propria di ogni comunità ma in particolare deve essere il segno distintivo delle comunità cristiane”.
Festa di San Matteo a Campitelli. Benedizione del nuovo sagrato. Mons. Soddu: “Siamo chiamati tutti alla santità e alla costruzione della pace”
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