I Vescovi umbri incontrano in nuovo Nunzio apostolico. Gli auguri al Papa per l’anniversario di pontificato. Analisi della situazione post elettorale

Nella riunione del 12 marzo della Conferenza Episcopale umbra, che si è tenuta nel Seminario regionale Pio XI di Assisi, i Vescovi umbri hanno accolto fraternamente il nuovo nunzio apostolico in Italia e nella Repubblica di San Marino, l’arcivescovo Emil Paul Tscherrig, fino a qualche mese fa ambasciatore del Papa in Argentina. Il presule ha avuto modo di conoscere personalmente i Vescovi e la situazione sociale ed ecclesiale della regione. Il Nunzio, che ha portato i saluti del Santo Padre, ha invitato e augurato loro di proseguire nel cammino pastorale sull’esempio dei Santi di questa terra.

Gli auguri dei Vescovi al Papa.
In apertura dell’incontro, i Vescovi hanno ricordato i cinque anni dell’elezione di papa Francesco, pregando affinché il suo ministero porti sempre maggiori frutti nella Chiesa universale. I Presuli hanno chiesto al cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, che oggi pomeriggio (12 marzo) è in udienza dal Santo Padre, di comunicargli il loro affetto e vicinanza.

Analisi della situazione post elezioni politiche.
I Vescovi, che hanno dedicato attenzione anche alla situazione venutasi a delineare a seguito delle recenti elezioni politiche, confidano nel senso di responsabilità degli eletti per la ricerca e la costruzione del bene comune, con particolare attenzione alle fasce sociali più deboli. Salutano i parlamentari umbri ed augurano loro un buon lavoro a servizio del Paese e della nostra regione.

Annuncio dell’Assemblea Ecclesiale Regionale.
Nel corso della riunione mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Ceu, ha relazionato sull’incontro delle Commissioni ecclesiali del 3 marzo scorso, nel quale è stato fatto il punto della situazione circa l’attività pastorale dei vari settori. «È stato un incontro per ascoltare, raccogliere suggerimenti e considerazioni circa la vita delle nostre Chiese che porta con sé luci e ombre, consolazioni e fatiche. Abbiamo preso rinnovata coscienza della nostra principale finalità: rendere appetibile la gioia del Vangelo agli uomini e alle donne del nostro tempo. Nelle Commissioni ho riscontrato tanta passione e grande idealità; tanta ricchezza che produce delle realizzazioni concrete e significative; da tutti è emersa – prosegue il Presule – la necessità di un’azione pastorale a livello regionale sempre più sinergica, una formazione qualificata e qualificante degli operatori». Per questo i Vescovi dell’Umbria annunciano un’Assemblea Ecclesiale Regionale, da celebrarsi nell’anno pastorale 2018-2019, che aiuti a focalizzare la missione contemporanea della Chiesa nella terra dei santi Benedetto e Francesco. «Sarà un confronto sinodale – afferma mons. Boccardo – sullo stile del convegno della Chiesa italiana di Firenze del 2015 e che si baserà sull’Esortazione Apostolica di papa Francesco Evangelii Gaudium. Avremo a cuore il bene della nostra Chiesa umbra e, attraverso un percorso di preghiera, di riflessione e di discernimento, cercheremo di essere propositivi per una crescita sinergica delle nostre comunità diocesane».

Azione della Chiesa nel contesto umbro.
L’Assemblea si inserisce in un tempo non felice per l’Umbria, caratterizzato da varie difficoltà: il tasso di povertà è superiore alla media nazionale; il PIL dal 2008 al 2015 è precipitato del 15,7%, il peggior dato tra tutte le regioni italiane; l’Umbria perde ogni anno circa 5.000 residenti: c’è un calo demografico del 5,3 per mille abitanti a fronte di una media nazionale dell’1,6 per mille abitanti; gli immigrati e richiedenti asilo sono accolti in percentuale maggiore rispetto alla Lombardia e al Lazio; nei centri di ascolto delle Caritas diocesane non si era mai registrato un numero di giovani così alto a chiedere aiuto ed assistenza. Anche la Chiesa umbra è chiamata a prendere coscienza di questa difficile situazione e, per quanto di sua competenza, collaborare a trovare delle soluzioni. In questa direzione va il progetto delle Diocesi di Perugia-Città della Pieve e Spoleto-Norcia (anche nelle altre si sta riflettendo su questa possibilità) per dare aiuto ai più giovani con borse di lavoro finalizzate alla creazione di occupazione.