Introduzione all’Assemblea ecclesiale 2017

Carissimi fratelli e sorelle,
diamo inizio all’Assemblea diocesana “Chiesa, famiglie e ragazzi incontro a Gesù”- Verifica del passato, orientamenti per il futuro.
La celebrazione iniziale ci ha immesso nel clima della Iniziazione cristiana, sottoponendo alla nostra attenzione i segni-simboli, che accompagnano i catecumeni nel loro percorso verso la conformazione a Cristo nella Chiesa attraverso i segni sacramentali.
Vogliano sperimentare la gioia di incontrarci come fratelli, attorno a Cristo- Parola vivente, per rinnovare la consapevolezza di essere Chiesa.
Santo popolo fedele di Dio: vescovo, presbiteri, diaconi, ministri vari, catechisti, religiosi/e, laici, membri dei Consigli parrocchiali, delle Associazioni, dei Movimenti, dei Gruppi ecclesiali… stiamo vivendo il cammino penitenziale della quaresima per accompagnare Gesù che rinnova il suo mistero di passione morte e risurrezione.
Non è un convegno di studio, quello che celebriamo, è un’assemblea ecclesiale, nella quale, sotto la guida della Parola, ci incontriamo, preghiamo, riflettiamo sulla missione di annuncio del vangelo, che ci è stata affidata e che va resa attuale dal discernimento comunitario, sotto la guida dello Spirito Santo.
Siamo radunati nella Chiesa madre della nostra diocesi, la Cattedrale, sotto lo sguardo di Santa Maria, la Madre di Gesù e nostra, sulla tomba dei santi martiri, fondatori della nostra chiesa, padri, testimoni e maestri dell’annuncio del Vangelo e della speranza che ci è stata donata e che vogliamo custodire e rinnovare.

L’Assemblea si colloca all’interno del cammino di “Comunione e Missione”, che è stato intrapreso dalla nostra Diocesi e pone al centro il tema dell’ ”Iniziazione cristiana”, dalla cui qualità dipende la vita stessa della comunità ecclesiale.
In particolare la riflessione comune prenderà l’avvio dalla verifica della attuazione del «Direttorio diocesano per l’Iniziazione cristiana dei ragazzi» a cinque anni dalla sua pubblicazione (marzo 2012), e alla luce degli Orientamenti per l’annuncio e la catechesi della Conferenza Episcopale Italiana «Incontriamo Gesù», del giugno 2014.

La verifica del Direttorio diocesano non è solo operazione metodologica.
Essa è dettata da alcuni eventi che hanno mutato significativamente lo scenario ecclesiale e civile della nostra società di questi ultimi anni:
l’elezione di Papa Francesco (13 marzo 2013) e le sottolineature del suo magistero, la sua enciclica Evangelii Gaudium (24-11-2013), il sinodo sulla famiglia e la Esortazione Apostolica Amoris Laetitia (19-3-2016), la pubblicazione degli Orientamenti per l’annuncio e la catechesi della Conferenza Episcopale Italiana «Incontriamo Gesù» (giugno 2014).

Dal punto di vista civile non possiamo tacere i cambiamenti nella società e le trasformazioni nella identità della comunità civile anche del nostro territorio, delle famiglie e dei ragazzi. Le famiglie, in un numero sempre maggiore non sono più supportate dal contesto cristiano e dalla grazia del sacramento del matrimonio; i ragazzi non vengono più adeguatamente accompagnati nel cammino cristiano e per di più sono attratti da svariate sirene consumistiche e distratti dalla realtà virtuale del mondo social: a questi protagonisti della Iniziazione cristiana, a piccoli e grandi, va rivolta la nostra comprensione e attenzione in vista di un adeguato annuncio del Vangelo. Molte intuizioni, riassunte nel Direttorio, sono ancora valide, ma esse vanno rilette e aggiornate alla situazione attuale.

Il lavoro di verifica è già stato in parte avviato dall’Ufficio catechistico diocesano con la distribuzione, la raccolta e l’elaborazione dei questionari consegnati ai delegati parrocchiali dei catechisti nell’aprile del 2016.
L’Assemblea ecclesiale, nel primo giorno, il 9 marzo, continuerà questa verifica attraverso la presentazione delle informazioni provenienti dalle risposte ai questionari da parte del UCD, le relazioni da parte dei Vicari delle Foranie, di qualche coppia di genitori e gli interventi dei partecipanti per raccontare esperienze positive, difficoltà, prospettive e buone prassi già in atto o in via di realizzazione. Questo permetterà di “fotografare” la realtà attuale dell’Iniziazione cristiana dei ragazzi, insieme alle loro famiglie, del nostro essere Chiesa che genera alla fede e la comunica per una vita cristiana sempre più profonda e autentica. Allo stesso tempo partire dal dato reale ci aiuterà ad affrontare insieme le problematiche concrete e ad elaborare azioni comuni.
Il secondo giorno, il 15 p.v. don Carmelo Sciuto, docente di Catechetica, partendo dai risultati della verifica diocesana, ci aiuterà a leggere la nostra realtà e a trovare risposte alle questioni emerse.
Il terzo giorno il 16 p.v. sarà il momento della sintesi, degli orientamenti e delle prospettive. Nel discernimento comunitario, insieme prospetteremo orientamenti comuni e percorsi rinnovati di Iniziazione cristiana dei ragazzi, accompagnati dalle loro famiglie e dalla comunità cristiana.

Il nostro sarà un lavoro di discernimento comune, non riservato solo ad alcuni, ma che vede coinvolta tutta la Diocesi, in una maniera sinodale, lasciandoci interpellare e guidare dallo Spirito Santo.
Maria Santissima, madre della Chiesa, i nostri santi patroni: Valentino, Giovenale, Fermina e tutti gli altri santi assistano la nostra comunità: preti, diaconi, religiosi/e e laici, perché cresca sempre di più la carità, la comunione e la passione per il Regno.