L’Istituto diocesano per il sostentamento del clero partecipa al progetto di ippoterapia a Colleluna

A 100 giorni dall’insediamento, il nuovo consiglio di mmministrazione dell’Istituto Diocesano Sostentamento Clero si è riunito nuovamente ieri 7 maggio per l’approvazione del bilancio consuntivo del 2011 ed il business plan del 2012.

Se nella riunione di insediamento è stato deliberato l’acquisto del complesso edilizio delle Suore Leonine a beneficio della scuola ternana di orientamento religioso, nell’assemblea di ieri l’Ente ecclesiastico si è dimostrato capace di reinventarsi, lanciando una interessante iniziativa che intreccia economia di mercato e principi umanitari: una struttura sportiva con finalità terapeutiche.

Si entusiasma il presidente Giampaolo Cianchetta nell’illustrare l’impegno profuso insieme agli organi competenti per favorire la nascita, ormai prossima, del nuovo centro ippico terapeutico per bambini autistici che sorgerà nella zona verde su un terreno di grande effetto paesaggistico messo a disposizione dall’Istituto Diocesano Sostentamento Clero in prossimità della località di Colleluna (sopra la Tonic), nelle cui adiacenze è in costruzione una nuova bretella che collegherà la zona direttamente con la Flaminia.

“Un social business – spiega il presidente Cianchetta, dove l’Istituto applicando pratiche e regole commerciali ad un obiettivo sociale, offre i suoi beni a condizioni di convenienza, dove l’Istituto nel perseguire la redditività del proprio patrimonio non trascura di mettere in rete un altro tassello di quella filiera di attività sociali, già presenti nel territorio diocesano.

Si tratta di una operazione complessa che tocca ambiti organizzativi, regolamentari, urbanistici, ideata e proposta con grande passione da Daniela Lori, tecnico in riabilitazione equestre dell’associazione sportiva “Un cavallo per amico”, e progettata con estrema professionalità dallo studio dell’arch. Donatella Taddei .

Operazione che l’I.D.S.C. ha subito apprezzato, al punto che ha messo a disposizione anche il proprio Ufficio tecnico nella persona del geom. Juri Graziani.

Un’operazione progettata per risolvere un problema sociale, quello di una patologia poco conosciuta ma in grande diffusione come l’autismo, utilizzando gli animali come strumento di gioco”.

“Recentemente su questo problema – racconta Cianchetta – un messaggio di speranza è stato diffuso dalla pubblicazione di un libro, divenuto evento letterario, umano, sociale del momento dal titolo “Se ti abbraccio non aver paura” di Fulvio Ervas e pubblicato dalla casa editrice Marcos Y Marcos di Milano.

Il libro racconta il viaggio da Miami al Brasile del padre Franco Antonello in compagnia del figlio Andrea, un ragazzo autistico di 17 anni, dove viene descritta la complessità della vita di un ragazzo autistico che “vede le parole e non riesce a dirle”.

L’auspicio è che il nuovo centro ippico di Colleluna sia di aiuto affinché tutti i nostri piccoli Andrea ternani e non solo possano essere abbracciati e non abbiano paura.