Museo diocesano – presentazione del libro sulla storia del monastero delle Carmelitane scalze

Venerdì 12 maggio alle ore 18 al Museo diocesano di Terni si terrà la presentazione del libretto “Un monastero
nato da un sogno – Il Carmelo di Terni” sulla storia del Monastero dei Santi Teresa e Giuseppe delle Carmelitane scalze, illustrato da parte del monaco Don Luca Scolari.

La fondazione di un monastero di Carmelitane a Terni ebbe origine da un sogno fatto da due donne di Terni, Artemisia Benaducci e sua figlia Maria Angela, nel quale si videro come religiose, in abito bruno con un mantello bianco. Tempo dopo ebbero una grande emozione quando entrarono in contatto con i Padri Carmelitani e riconobbero l’abito che avevano sognato. Il 5 febbraio 1618 il Vescovo di Terni Mons. Gera officiò la cerimonia della vestizione delle prime cinque novizie, tra cui Artemisia e Maria Angela, che si unirono nella nascente comunità del Monastero con Suor Teresa di Gesù (prima priora) e suor Caterina di San Domenico. Il Monastero venne intitolato a San Giuseppe e poco tempo dopo anche a Santa Teresa.
La prima sede temporanea fu la casa di Artemisia, ma le Monache non dovettero attendere a lungo fino a quando, per opera incessante di Don Angelo Tramazzoli, fu completata la costruzione dell’edificio definitivo, che occupava l’area dell’odierno largo Cairoli, a Terni, dove la comunità rimase per circa due secoli.
Nella primavera del 1626 Don Angelo accompagnò nel Monastero le sue due nipoti Lucia e Caterina Tramazzoli per entrare in clausura. Iniziò in quel momento per la giovanissima Caterina, che poi divenne Suor Maria Eletta di Gesù, un lungo e fecondo percorso spirituale e terreno, che la portò per le strade d’Europa.

“La storia avvincente che viene narrata nelle pagine è carica della passione e dell’entusiasmo delle protagoniste; vigore spirituale che, nel Carmelo di S. Teresa, è segno di profezia e sigillo di autenticità – è scritto nella prefazione -. Non vi sfuggirà, sicuramente, la singolarità degli eventi storici che segnarono l’inizio della fondazione del monastero delle carmelitane scalze a Terni! Questa pubblicazione riporta una grande quantità di dettagli vissuti in modo singolare dalle
due donne, madre e figlia (!), che si resero disponibili ad iniziare il cammino”.
“Umiltà e fede, viene detto, sono stati gli ingredienti d’origine e permanenti di questa felice “ricetta” che diede inizio al carmelo femminile in terra ternana – prosegue la prefazione -. Proprio per queste ragioni che, a tinte sempre più chiare, emergono dall’appassionato racconto, il volumetto presenta al suo inizio una opportuna contestualizzazione della spiritualità dell’Ordine carmelitano, il quale affonda le sue radici nella Sacra Scrittura e specialmente nelle vicende del profeta Elia”.