Sabato 4 luglio la comunità diocesana celebrerà la memoria di San Cassio, copatrono insieme a San Giovenale della città di Narni, con una solenne concelebrazione nel Duomo di Narni alle ore 18 presieduta dal vescovo Giuseppe Piemontese, con i sacerdoti e canonici del Capitolo della Cattedrale di Narni.
Al termine nei locali della parrocchia il centro di ascolto San Cassio della Caritas parrocchiale di Narni organizza una Cena insieme con tutti i volontari e le persone bisognose.
San Cassio fu vescovo di Narni dal 536 al 568. Il papa San Gregorio nei ‘Dialoghi’ e nelle ‘Omelie’ parla della sua vita e della sua santità. Resse la Chiesa di Narni durante le invasioni barbariche, si adoperò per ammansire la furia degli invasori, affrontò personalmente il re Totila che aveva distrutto Terni e Carsulae, ottenendo che la Narni fosse risparmiata.
Si narra che ogni giorno offrisse a Dio il sacrificio di riconciliazione effondendosi in lacrime e tutto quel che aveva dava in elemosina; infine, nel giorno in cui si celebra la solennità degli Apostoli, per la quale tutti gli anni era solito recarsi a Roma, dopo aver celebrato la Messa nella sua città e distribuito a tutti il corpo di Cristo, morì attorniato da tutti i suoi sacerdoti.
Le sue reliquie, nell’850, furono rubate e portate nella Basilica di San Frediano in Lucca. Nel 1679 una parte di esse fu restituita alla città di Narni e di nuove riposte nell’Oratorio ove era stato sepolto.
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