Otricoli – Concluso l’intervento di restauro della cappella del Santissimo Sacramento della chiesa di Santa Maria Assunta

Grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni è stato portato a termine l’intervento che ha riguardato la pala d’altare e gli affreschi della parete della cappella del Santissimo Sacramento della Collegiata di Santa Maria Assunta di Otricoli, già interessata nel 2013 dalla messa in luce e restauro della parete centrale, della cornice e del dipinto ovale raffigurante l’Ultima Cena (sec. XVIII), realizzato dalla ditta Vueffemme Restauro.
La scoperta del brano pittorico di notevole interesse storico-artistico ha determinato la rimozione temporanea del dipinto ovale con la sua cornice monumentale; i lavori hanno poi interessato la parete retrostante con la messa in luce di un affresco cinquecentesco raffigurante la Natività di Gesù, documentato da alcune fonti e attribuibile ai fratelli Torresani, che malauguratamente in tempi probabilmente non remoti era stata danneggiata in maniera irreversibile, e si presentava priva dei suoi personaggi principali. Il descialbo ha portato alla luce una porzione tamponata con forati, che si è deciso di rimuovere al fine di rintracciare la nicchia di epoca precedente all’affresco, con il disegno preparatorio e alcuni frammenti attinenti al San Bernardino da Siena di scuola umbra sec. XV, che fu strappato a scopo di salvaguardia in tempi pressoché recenti. In previsione del ricollocamento della cornice e della tela con l’Ultima cena per rispettare l’assetto della cappella e garantire al contempo la vista di quanto riemerso durante i lavori di restauro, è stato stilato un progetto dallo studio ingegneristico di Gino Mariani per la progettazione di un telaio d’acciaio, che consentisse lo spostamento in avanti della cornice in maniera da rendere al massimo visibile la Natività. Sono stati poi aperti dei fori nella parete sopra l’affresco per l’alloggiamento di due cilindri, adatti a sostenere il peso della cornice. Il telaio è stato realizzato dalla ditta Mammoli di Terni. Nell’autunno scorso la grande cornice con il suo dipinto sono stati riposizionati all’interno della cappella, restituendo così allo spazio sacro l’assetto barocco che lo contraddistingueva prima dell’intervento. Grazie all’intervento della Fondazione è stato quindi valorizzato nella sua interezza un ambiente di notevole interesse culturale che oggi è possibile leggere nelle sue principali fasi decorative. Sempre per merito della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni sono inoltre stati restaurati anche i due affreschi con girali e grottesche, strappati negli anni Sessanta e conservati all’interno della raccolta d’arte della parrocchia che dovevano appartenere alla nicchia in esame.
I lavori sono stati eseguiti sotto la supervisione della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e dell’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Terni-Narni-Amelia.