Parrocchia San Cristoforo – Visita del vescovo alla Fondazione Carit e al consiglio Notarile provinciale di Terni

Nella mattinata del secondo giorno della visita pastorale nella parrocchia di San Cristoforo, il vescovo si è recato alla Fondazione Carit dove ha incontrato il presidente Luigi Carlini, i soci e il consiglio, accompagnato da don Salvatore Ferdinandi, don Franco Semenza e don Stefano Mazzoli. Il presidente ha dato il dato il benvenuto al presule, che “riconosce la nostra presenza nella comunità del territorio ternano e l’opera svolta a favore del bene comune e del welfare”.
Mons. Piemontese ha ricordato il senso della visita pastorale: ” una comunità che riflette su se stessa e sul percorso di fede, speranza e carità”, una visita che è conoscenza del territorio e delle istituzioni presenti.
Ha poi ricordato la figura del vescovo di Terni Vincenzo Tizzani, sacerdote attento ai bisogni della gente e soprattutto dei poveri, che è stato il fondatore, agli inizi dell’Ottocento, della cassa di risparmio, quale istituto che potesse dare aiuto alle persone in difficoltà. A lui si devono anche le società di mutuo soccorso per gli operai in città e la lotta all’usura. “Sono qui per ringraziarvi per quello che fate per la città – ha detto padre Piemontese – per la chiesa cattolica e le associazioni. La chiesa è come un canale che riceve e ridona: penso a tutte le attività della Caritas. della San Martino, della San Vincenzo, per l’emergenza freddo, per lenire difficoltà e sofferenze che sono aumentate in maniera esponenziale. Le iniziativa che prendete nei nostri confronti, sentiamo la responsabilità di portarle a compimento coscientemente e nel migliore dei modi. E in questo ricordo anche i progetti per la conservazione e tutela dei beni culturali. Un patrimonio da tramandare agli altri. Rinnovo anche la disponibilità per iniziative comuni. Ed infine l’opera per la formazione e l’educazione dell’Istituto Leonino che è un’opera importante che vorremmo portare avanti per il bene della città.
Grazie per tutto e spero che le nostre relazioni siamo sempre all’altezza, come di conviene”.
Il presidente Carlini ha ribadito la piena sinergia per azioni che mirano allo sviluppo della cultura, del sociale e della scuola, che si coniugano con l’attività pastorale e rinnovando la disponibilità per ampliare l’offerta per i cittadini specie per la cultura e l’arte.
Il vescovo ha quindi donato un quadro con il Cantico delle Creature e il presidente Carlini un volume sulla storia dell’istituzione e della fondazione e cataloghi delle più recenti mostre curate dallo stesso ente.

Altro incontro è stato con i notai del territorio diocesano, nella sede del consiglio Notarile di Terni, accolto dal presidente notaio Fulvio Sbrolli e alla presenza degli altri notai di Terni e di Amelia. E’ stata illustrata la situazione dei professionisti sul territorio, molto colpito dalla crisi che investe il mondo economico e sociale.