Parrocchia Santa Maria Annunziata e S. Vito – presepe vivente il 26 dicembre

Dopo 3 anni, il 26 dicembre 2022 dalle 17,30 per un pomeriggio, torna a animare il paese di San Vito di Narni il Presepe Vivente dei bambini e dei ragazzi. Quella di quest’anno è la XVII edizione…l’evento è dedicato alla memoria di Milena Aguzzi. Molti volenterosi della parrocchia S. Maria Annunziata e S. Vito si dedicano e impegnano per la realizzazione del Presepe. In una suggestiva grotta naturale nel sottosuolo del castello medievale viene rappresentata la Natività: il Bambin Gesù è l’ultimo nato del posto.
Per le vie e nella piazzetta del borgo, che si presta bene per quest’evento, sono allestite le postazioni di vita quotidiana, di arti e di mestieri di quell’epoca. Una colonna sonora natalizia allieta i visitatori durante l’intero percorso.Tutto è studiato fin nei piccoli particolari: l’arco medioevale , antico accesso al paese, è chiuso e presidiato da due centurioni romani. Al tramonto quando si accendono fiaccole, torce e lumi, si apre il portone e il visitatore entra e incontra l’antico forno a legna dove indaffarate bambine impastano e “cuociono” il pane. Nelle cantine sono ricreate antiche botteghe: il vasaio, il pescivendolo, il macellaio, il commerciante di tappeti, quello di cesti, il falegname, il facocchio, il maniscalco, lo scultore, l’erborista… Nella piazzetta è allestito un bel mercato variopinto con un banco di frutta e verdura, uno di cereali e legumi e uno di oggetti di rame e ferro. Camminando si trovano la ricca e sontuosa casa del Procuratore Pilato sempre attorniato da belle ragazze, poi la scuola con i bambini e il maestro e i Magi che si sono messi in viaggio dal lontano oriente per seguire la stella, che li conduce al “Re dei Re”. In una nicchia dorme un viandante. Sul belvedere un astronomo scruta gli astri. Scendendo le scale, si incontrano alcuni pastori con le pecore e altri intenti a preparare o vendere formaggi. A questo punto si arriva e si entra nella grotta: in mezzo alla paglia ci sono l’asino e il vitello e poi si apre agli occhi la rappresentazione della Natività: Maria e Giuseppe con Gesù Bambino. Un angelo crea una tenera e emozionante atmosfera suonando una ninna nanna al piccolo bimbo. Ritornando verso la piazza, con tanta gioia nel cuore si incontrano le ultime botteghe con bambini, che svolgono il loro lavoro e il censimento dove poter apporre la propria firma. Prima di uscire, gli organizzatori accolgono i visitatori e li invitano a fare una sosta sorseggiando un bicchiere di te caldo e assaggiando i dolcetti preparati dalle donne del paese.