Celebrata la veglia pasquale nella Cattedrale di Terni con la suggestiva liturgia, presieduta dal vescovo Francesco Antonio Soddu, iniziata sul sagrato della chiesa con la benedizione del fuoco nuovo e con l’accensione del cero pasquale, portato in processione lungo la navata centrale della cattedrale al canto del Lumen Christi.
È seguita la liturgia della parola con le letture dell’Antico Testamento e del Vangelo e quindi la liturgia battesimale con la benedizione dell’acqua del fonte battesimale, il rinnovo delle promesse battesimali e l’aspersione dell’assemblea. Con l’acqua del fonte battesimale sono stati battezzati Dante, Edoardo, Olga e Joachim, che insieme ad altri 17 adulti hanno terminato il percorso del catecumenato, guidati da don Pio Scipioni, ed hanno ricevuto i sacramenti dell’iniziazione cristiana, dell’Eucarestia e della Confermazione.
«E’ un momento carico di emozione quello che viviamo – ha detto il vescovo – radunati nel cuore della notte per rivivere e incontrare il Signore risorto, questa realtà fondamentale della nostra fede è per l’umanità intera e quindi per ciascuno di noi il dono essenziale in forza del quale, liberati dal peccato, abbiamo l’opportunità di vivere in Cristo Gesù come figli di Dio. La risurrezione di Gesù è fondamento di una vita nuova, quella battesimale: la nostra vita in Cristo. Siamo chiamati a correre con le donne al sepolcro ma con un sentimento diverso dalla paura, ossia con la gioia nel cuore. Il battesimo è il senso profondo del grande dono che Dio ci ha fatto, nel battesimo siamo rinati a vita nuova. Gesù ci indica la via della salvezza, lungo la quale dobbiamo progredire e rivisitare ogni giorno per essere da lui dissetati».
Pasqua 2024 – celebrazione della veglia nella cattedrale di Terni. Mons. Soddu: “La risurrezione di Gesù è fondamento di una vita nuova, quella battesimale: la nostra vita in Cristo”

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