Penna in Teverina – riapertura della chiesa parrocchiale ristrutturata dopo il terremoto

Il 13 ottobre 2019 e’ stata riaperta al Culto, con una solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal vescovo Giuseppe Piemontese la chiesa parrocchiale Santa Maria della Neve a Penna in Teverina.
Il Vescovo è stato accolto molto calorosamente da una folla commossa di fedeli, dalla Banda della Teverina e dai bambini che gli hanno offerto dei fiori. Alla cerimonia erano presenti autorità civili e militari.
Mons. Piemontese commentando la parola di Dio, ha detto che dei dieci lebbrosi guariti, uno solo ha ringraziato il Signore. “Dobbiamo essere grati per questa Chiesa restituita al culto e ringraziare il Signore che ci permette di rientrare nella Sua casa. Dopo un tempo di incertezza è urgente trovare dei segni che diano speranza e fiducia. Questa giornata storica, inserita nel mese dell’Ottobre Missionario segni una ripresa non tanto esteriore al culto, ma veramente sentito e partecipato da tutte la fasce di età e rivolto ai giovani li ha esortati ad essere collaborativi e pietre vive”.
Il Vescovo ha ringraziato quanti si sono adoperati per la realizzazione di questo evento così bello e significativo.
Il parroco don Antonino De Santis, intervenendo ha riportato un pensiero del Teologo protestante Bonhoeffer che sottolineava che la Chiesa è al centro del villaggio e anche se l’asse del paese si è spostato, essa rimane sempre per tutti un punto di riferimento, per credenti, non credenti, per praticanti e meno.
“Da tempo – ha detto il parroco – risuonava tra la gente l’interrogativo: “Quando riaprirà la nostra Chiesa?”. Tutti ne sentivamo la mancanza e il desiderio di rientrare in essa. Oggi abbiamo una grande gioia nei nostri cuori! Il nostro pensiero va, quindi, a quelle popolazioni disagiate che dovranno affrontare l’inverno in condizioni impervie, auguriamo loro risvolti positivi in tempi rapidi. Oggi, diamo inizio all’anno Pastorale e Catechistico, consapevoli che se non è il Signore che costruisce la casa, i costruttori si affaticano invano”.
Don Antonino ha ringraziato il Vescovo, che in prima persona si è adoperato per risolvere i problemi delle Chiese terremotate della diocesi, in stretta collaborazione con l’ufficio dei beni culturali della curia e dell’ufficio tecnico.
Un grazie sentito inoltre è stato rivolto all’Intesa Sanpaolo che ha finanziato il restauro del bel quadro della Madonna Assunta, alla Ditta Stefano Bartolomei che ha eseguito i lavori in modo altamente professionale, spesso in condizioni impervie. Sono stati nominati quanti hanno contribuito perchè si realizzasse questo evento.
Il sindaco Stefano Paoluzzi, l’ingegnere Andrea Carducci direttore dei lavori, il presidente della Provincia Giampiero Lattanzi, hanno ringraziato quanti hanno reso possibile tutto questo, in tempi che sembrano lunghi, ma che in realtà, superando tanti cavilli burocratici, non lo sono stati.
La cerimonia si è conclusa con una grande festa in piazza e con una apericena per tutti.