Popoli e religioni 2015 – anteprima in carcere

Il Film Festival Popoli e Religioni in anteprima al al carcere di Terni. Nel pomeriggio di venerdì 6 novembre è stato proiettato Anime Nere di Francesco Muzi. Una scelta importante e fortemente voluta dagli organizzatori, motivata dall’idea che i film possono essere un veicolo di idee positive e costruttive all’interno di un percorso di riabilitazione dell’individuo. Aspetto molto calzante con la ricerca del Paradiso Perduto, che si ricorda essere il titolo dell’edizione in procinto di iniziare il 14 Novembre. Particolarmente toccante la testimonianza della zia di Fabrizio Ruggirello, lo sceneggiatore del film scomparso poco prima dell’uscita del film.

In attesa di scoprire e vivere le peculiarità dell’undicesima edizione, una grande festa è stata organizzata per celebrare i dieci anni trascorsi del Festival. Una serata con momenti dediti al ricordo delle passate edizioni attraverso proiezioni di video, testimonianze e una conviviale a offerta libera. L’inaugurazione della mostra fotografica che racconta il susseguirsi delle stagioni, dei volti, delle storie, è la sintesi perfetta tra voglia di fare cultura partendo dal territorio ma aprendosi al mondo, parlando una lingua che non conosce confini ne colori. Popoli e Religioni durante le dieci edizioni ha messo in scena uno spettacolo dove il film è stato protagonista assoluto, divenendo interprete e mediatore dell’altro, tanto vicino eppure così lontano.