Primo incontro del vescovo Francesco Soddu con la comunità cristiana di Sambucetole, in occasione della festa del patrono san Clemente, che è stata celebrata nella chiesa parrocchiale di San Matteo apostolo il 16 maggio. Ad accogliere il vescovo sul sagrato della chiesa, il parroco don Sandro Castellani, il gruppo dei ministranti e alcuni fedeli.
“Qui mi sento a casa” ha detto il vescovo, ricordando la sua parrocchia di origine in Sardegna, dedicata a San Matteo apostolo.
Facendo riferimento alla festa del santo patrono ha ricordato come “i santi sono coloro che si sono nutruti di Gesù, pane di vita eterna, sono presentati a noi come esempi, noi che con il battesimo siamo diventati cristiani in cammino verso la santità e che con la nostra vita e la noste scelte dobbiamo corrispondere a quella santità che ci è stata regalata nel battesimo”.
“San Clemete è un martire – ha aggiunto – unito a Cristo con l’effusione del proprio sangue. Ha seguito il Signore con la testimoinazna estrema della prorpia vita. Oggi anche noi, guardando al Cristo trafitto, possiamo trovare tutto il nurimento affinchè la vita diventi consona a quella di Cristo. La tristezza che può nascere dalla osservazione di tutto quello che attorno a noi genera sofferenza, deve incoraggarci affichè attraverso il nostro buon esempio e apporto possiamo essere dei testimoni, luce del mondo e sale delal terra. La testimonianza cristiana è riconoscere Gesù nelle strade del mondo, fare in modo che il Signore viva attraverso la nostra esperienza; incontrare lo sguardo del Signore attraverso gli occhi di tutti coloro che incrociamo nel nostro vivere”.
La festa proseguirà domenica 22 maggio con la messa solenne e la processione per le vie del paese con la statua del Santo Patrono e il canto animato dalla banda musicale di Avigliano.
Sambucetole – festa del patrono san Clemente celebrata dal vescovo Soddu
