San Valentino 2023 – L’intervento del presidente di Azione Cattolica Luca Diotallevi

Al termine della processione di San Valentino, all’arrivo nella basilica del Santo patrono di Terni, sul sagrato della chiesa c’è stato l’intervento del presidente dell’Azione Cattolica:
“O Padre,
donaci di comprendere ciò che Simeone comprese: Gesù è parola che guida alla pace (cfr. Lc 2, 29);
donaci l’intelligenza di Paolo: Gesù fece la pace operando la riconciliazione nella sua stessa carne (cfr. Ef 2, 11-18);
donaci di discernere i malfattori che praticano l’oppressione e la chiamano pace, donaci la speranza e poi la prudenza, la tenacia, il coraggio, la forza, la disponibilità al sacrificio, la magnanimità che ci fanno ogni giorno operatori di giustizia e di pace (cfr. Mt 5, 9; GS 37).

O Padre,
aiutaci a riconoscere in ogni briciolo di pace la gioia della vita vera e di un cuore libero da turbamenti (cfr. Gv 14, 1-27);
aiutaci a comprendere che c’è altra vita prima di questa nostra vita e che nel mondo che verrà c’è vita di cui questa vita è inizio e sacramento (cfr. il Credo della Chiesa cattolica, CCC 184);
aiutaci a comprendere che la vita viene dall’amore e che ogni vita viene da un amore (cfr. 1Gv 1, 1-4);

O Padre,
rinnova la tua amicizia con noi sicché conosciamo di nuovo che l’amore vero genera libertà e che la libertà si avvera nell’amore (cfr. Gv 15, 11-15);
conduci il nostro cammino sulle vie della carità individuale ed anche su quelle della carità istituzionale (cfr. Caritas in veritate 7);
o Padre, tu sei l’amore, tu sei amore (1Gv 4, 7-8): amore di padre che libera, amore di amico che condivide, amore che sorprende, sovverte e rinnova.

Signore, nel tuo Figlio, secondo il tuo Spirito e per l’intercessione del santo vescovo Valentino, ti preghiamo:
concedici segni della pace;
aiutaci a riconoscere la pace vera;
alimenta in noi il coraggio di lottare sempre e la forza di non odiare mai.

Signore,
grazie, per questa vita, perché potevamo non esserci e invece ci siamo e perché, per il tuo amore, siamo destinati ad un gioia che non passerà più;
grazie per averci rivelato l’origine della vita;
grazie perché incontrare te è scoprire una vita che abbonda (cfr. Gv 10, 10): che supera ogni nostra attesa e ogni nostro peccato.

Signore,
apri il nostro cuore e la nostra mente all’amore che accoglie ogni vita e tutte le vite, all’amore che ama ciascuna differenza e soccorre tutte le fragilità, e perdonaci per ogni volta che abbiamo tollerato che qualcuno restasse solo;
Signore, liberarci dal bisogno di giudicare gli amori e concedi ad ogni persona di accogliere e di vivere sempre più a fondo la verità esigente, infinita e gioiosa dell’amore;
Signore, liberaci dall’orgoglio di una libertà padrona dell’amore e dona a noi di credere all’amore come verità della libertà.

Dio nostro,
«tu che ci hai fatto uscire in spazi di libertà,
tu che ci hai liberato perché ci vuoi bene» (Sal 18, 20)
fa che quando non ce la facciamo ad amare, accettiamo almeno di lasciarci amare”.

Luca Diotallevi
presidente diocesano della Azione Cattolica di Terni Narni Amelia