San Valentino, per la tua festa la città si ricopre del simbolo universale dell’amore: IL CUORE.
Papa Francesco con l’enciclica Dilexit nos, ci invita a contemplare il cuore di Gesù!
Il Papa ci dice che: (59) Amore e cuore non sono necessariamente uniti, perché in un cuore umano possono regnare l’odio, l’indifferenza, l’egoismo.
Tu Valentino ci insegni che (nella Bibbia) Dio rivolge all’uomo tante attenzioni d’Amore e in Gesù Cristo, ce lo ha mostrato nei suoi gesti, costantemente aperto all’incontro soprattutto dei più deboli, dei malati, dei dimenticati dei più piccoli, fino a dare la sua vita.
Nel libro di Isaia è scritto «Tu sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno di stima e io ti amo» (Is 43,4). Fa che nella nostra città riusciamo a guardare l’altro senza sospetto, fa che nelle nostre famiglie riusciamo a stimarci a vicenda e che il noi sia più forte dell’io.
Ancora nel libro di Isaia: «Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se costoro si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai. Ecco, sulle palme delle mie mani ti ho disegnato» (Is 49,15-16). Fa che nella nostra città non dimentichiamo nessuno e riusciamo sempre a commuoverci per le sofferenze dei malati, delle persone sole, di chi ha perso il lavoro.
Nel libro di Geremia è scritto «Ti ho amato di amore eterno, per questo continuo a esserti fedele» (Ger 31,3). Fa che riusciamo, anche se con fatica, a mantenere il vincolo di fedeltà, in famiglia, nei rapporti di amicizia, nell’essere fedeli al bene.
Nel libro di Osea è scritto «Li traevo con legami di bontà, con vincoli d’amore» (Os 11,4) Fa che nella nostra città riusciamo a coltivare questi legami di bontà che sono fondamentali per un pacato confronto sui temi fondamentali quali il lavoro, la salute, la sicurezza, l’ambiente; Fa che ogni donna e uomo ternano sentano forte questo vincolo d’amore con la propria città.
Tu Valentino facci tornare al cuore delle cose! Rendi questa città capace di guardare con amore verso l’altro, verso le vie e le piazze perché siamo capaci di usarle con il rispetto con il quale trattiamo le nostre cose più importanti, quelle che vorremmo lasciare ai nostri figli.
Tu Valentino fa in modo che questa città sia ancora capace di promuovere la cultura dello scambio, dell’ascolto e del dialogo, ne abbiamo bisogno per tornare a guardare al futuro, per non ripiegarci su noi stessi, per promuovere la partecipazione attiva per la ricerca del bene comune e della pace.
Tu Valentino con la tua benedizione fa in modo ché l’amore di Cristo Gesù prenda il posto dei sentimenti di rabbia e di smarrimento contro la logica che sembra oggi dominante della divisione, della guerra, della sopraffazione, dell’odio.
Tu Valentino fa in modo che con lo sguardo fisso su Gesù siamo capaci di guarire la solitudine anche di una sola persona!
Seguendo il tuo esempio, Santo Valentino, vorremmo impegnarci come ternane e ternani affinché riusciamo a iniziare un cammino che porti la nostra Terni ad essere riconosciuta non come la città dei cuori ma come la città dell’Amore vero.
Rita Pileri
Presidente diocesana dell’Azione Cattolica di Terni Narni Amelia, 09/02/2025