Al termine del pontificale in cattedrale, in processione i rappresentanti di gruppi, movimenti e associazioni ecclesiali, i bambini del catechismo, gli studenti dell’istituto Leonino, diaconi, sacerdoti, la banda musicale T.Langeli di Cesi, il coro diocesano, le autorità civili e militari hanno accompagnato il rientro dell’urna di san Valentino in basilica, attraversando le strade del centro città fino al colle dove si trova la chiesa che custodisce le reliquie e la memoria del Santo.
Sul sagrato c’è stata l’accoglienza da parte dei figuranti del Centro culturale valentiniano in abiti d’epoca rinascimentali a rappresentare gli antichi rioni di Terni, il saluto del presidente dell’Azione Cattolica diocesana Luca Diotallevi e la benedizione finale del vescovo Piemontese. L’urna è stata quindi riposta all’interno della basilica alla venerazione dei fedeli.