Solennità dell’Immacolata Concezione nella parrocchia della Polymer a Terni

La festa dell’Immacolata Concezione, l’8 dicembre, è stata celebrata dal vescovo Giuseppe Piemontese nella parrocchia del quartiere Polymer a Terni, dedicata all’Immacolata.
L’8 dicembre la Chiesa universale è in festa perché celebra la solennità più popolare e più antica in onore della Vergine Maria, legata alla predestinazione del Cristo, suo figlio venturo. Il dogma fu definito da papa Pio IX, che coronò un lungo cammino di fede devozione e scienza con la bolla Ineffabilis Deus dell’8 dicembre 1854.

La messa è stata concelebrata dal parroco mons. Paolo Carloni e dai due sacerdoti don Fabian e don Saul, ed è stato conferito il battesimo alla piccola Matilde.

“Nel 1854 papa Pio IX ha proclamato al mondo intero che Maria è stata preservata da ogni macchia di peccato ed è stata concepita immacolata – ha ricordato il vescovo -. Anche noi siamo partecipi di questa condizione di Maria di questo privilegio dello Spirito che trasforma la nostra vita ad immagine di Cristo, sana le nostre ferite, perdona il peccato. Anche noi siamo interpellati a rispondere all’invito di Dio, all’annuncio di Dio e a generare Gesù prima nel nostro cuore poi anche nella nostra esperienza quotidiana. Questo è un giorno di speranza e di consolazione per l’umanità intera, per la chiesa, per ciascuno di noi, saperci anche noi destinati di una prospettiva di vittoria, di salvezza nonostante le fatiche e le debolezze, i peccati da cui dobbiamo risollevarci. E possiamo risollevarci con la grazia del perdono, con la grazia dello Spirito santo. Anche il peso che viviamo in questo periodo del coronavirus è destinato a terminare a finire, finirà su questa terra ma finirà soprattutto quando il Signore ci accoglierà nella Gloria. Tutto questo lo leggiamo nella figura di Maria, in lei vediamo la nostra realizzazione, mentre andiamo incontro a Gesù, che realizzerà in noi questo destino di gioia, di pace e di vittoria sul male e sulla morte”.