Unione Giuristi Cattolici – convegno per le scuole “Né carnefici, né vittime: spettatori o complici?”

Giovedì 9 novembre alle ore 8.30 presso l’auditorium dell’Istituto Cesi-Casagrande di Terni si terrà il seminario: «Né Carnefici, né Vittime: Spettatori o Complici?» – Lineamenti gius-educativi per una ‘cittadinanza matura’: dalla prevenzione del cyberbullismo alle nuove forme di comunicazione nell’era liquida dei social media dopo la L.29 maggio 2017 n.71 – promosso dall’Unione Giuristi Cattolici Italiani della sezione di Terni nell’ambito del fortunato “Progetto di Diritto e Antropologia per gli studenti delle Scuole Secondarie per la prevenzione: dei crimini informatici, del cyberbullismo e di un uso non consapevole dei nuovi strumenti di comunicazione”.

Il seminario è riservato agli Studenti dell’ Istituto d’Istruzione Superiore Professionale e Tecnico Commerciale “A. Casagrande- F. Cesi” di Terni.

Il progetto nasce dalla volontà di opporsi al drammatico susseguirsi di fatti di cronaca non più episodici, anche in Umbria, che evidenziano l’esecuzione, molto spesso inconsapevole, di gravissimi crimini informatici (non solo cyber bullismo o stalking) commessi da studenti, e più in generale da giovani, con effetti drammatici: violenze, stupri, istigazione al suicidio, suicidi, minacce come documentato appena il 21 ottobre us dalla Procura dei Minorenni di Genova anche alla luce della nuova legge contro il Cyberbullismo (la L. 29 maggio 2017, n.71).
L’approccio originale di questo Progetto, rispetto ad altre iniziative apparentemente simili, e sta nella dimensione culturale ed antropologico giuridica, oltre che psicologica, al fenomeno dei reati informatici e all’uso dei Social Media (Facebook, Instagram, Ask…), dimensione molto spesso sottovalutata, quando non ridotta ad una serie di consigli, certamente utile nell’immediato, ma non efficace nella lotta definitiva a fatti criminali che sono innanzitutto il portato di un vizio culturale.
Relatori:
la Prof.ssa Matilde Cuccuini (Dirigente Scolastico ISPTC Casagrande-Cesi)
la Prof.ssa Rosalba Aureli (Docente Referente ISPTC contro il Bullismo)
l’ Avv. Ermanno Ventura (Avvocato del Foro di Terni)
l’ Avv. Diego Piergrossi (Giurista ed Antropologo)
il Dott. Maurizio Bechi Gabrielli (Dirigente Psicologo AUSL Umbria 2 specializzato in Disagio Psichico Giovanile)
e che si concluderà con uno specifico dibattito con gli studenti.

“La scelta del titolo del seminario è essa stessa spunto per una importante riflessione – spiega il presidente UGCI Terni Avv. Piergrossi – da condividere con gli studenti: “Né Carnefici, né Vittime”[questo il titolo], e non viceversa; ponendo straordinariamente l’attenzione primaria sul Carnefice, oltre che sulla Vittima, poiché si ritiene che il fenomeno del cyberbullismo –e del bullismo in generale- non sia il più delle volte percepito come tale, e, soprattutto, non sia una condizione, uno status acquisito una volta per sempre, o innato, proprio di un individuo deviato, malvagio, quasi che si possa distinguere, anche visivamente, un ragazzo sempre buono ed uno sempre cattivo…e d’altra parte sia assolutamente “non civico” e “non etico” l’atteggiamento relativista , oggi, purtroppo assai diffuso, per il quale occorre mantenere un’equidistanza tra la vittima e il carnefice, tra chi fa la violenza e chi la subisce, in nome di una presunta imparzialità. Il Nobel per la Pace Elie Wiesel incitava, invece, tutti, ed in particolare i giovani a prendere posizione contro chi fa violenza:“Prendi posizione. La neutralità favorisce sempre l’oppressore, non la vittima. Il silenzio incoraggia sempre il torturatore, non il torturato.”