Nella chiesa di Santa Croce nella veglia ecumenica, promossa nell’ambito della visita pastorale, si è pregato per i migranti e in memoria delle vittime dei naufragi. Insieme i rappresentanti delle diverse confessioni cristiane: il vescovo Piemontese, il prete ortodosso romeno Vasile Andreca, la predicatrice valdese metodista Francesca Marini e il pastore pentacostale nigeriano Emmanuel Duru. Una preghiera comune per le vittime dei viaggi della speranza, viaggi nati da una speranza in una vita migliore e una preghiera anche per coloro che soffrono per il dolore della separazione dai propri cari e, spinti dal desiderio di una vita migliore, affrontano ancora oggi questi viaggi della speranza. Insieme per ricordare la fraternità di ogni uomo, la gioia di essere uniti nella preghiera, un unione che rende più forte davanti al male e alla tentazione di rassegnarsi.
La comunità nigeriana ha animato con i propri canti tipici la preghiera, scandita dalla lettura di brani dell’antico testamento meditati dai quattro rappresentanti delle chiese cristiane.
Al termine del momento di preghiera, il vescovo ha incontrato e ascoltato gli immigrati africani e di altri paesi che hanno espresso la loro gioia per avere il vescovo tra loro, hanno dialogando con lui e manifestato le loro difficoltà di integrarsi pienamente nella comunità cittadina, per la mancanza di lavoro e per la diffidenza e paura.
Unità pastorale Terni centro – preghiera ecumenica per i migranti
