Chiesa Sant’Antonio Terni – celebrazione del transito di San Francesco

Presso il santuario antoniano dei Protomartiri francescani in Terni, lunedì 3 ottobre celebrazione solenne dei Primi Vespri “nel Transito di San Francesco”, presieduta dal vescovo Francesco Antonio Soddu e concelebrata dal parroco di Sant’Antonio fra Giampaolo Fabaro e da fra Andrea Natale.
“S.Francesco immagine viva di Cristo – ha detto il vescovo nell’omelia – ci sollecita e ci sprona a fare i conti con il nostro essere credenti: siamo davvero cristiani immagine viva, vitale, dinamica del Cristo, oppure ci accontentiamo del minimo sindacale che alla fin dei conti fa ricadere, isolandolo, in un cristianesimo da salotto senza alcuna consistenza vitale? Francesco d’Assisi è per tutti noi immagine viva di Cristo povero e umile. Egli realizza nella sua vita, mediante condotte e atteggiamenti profetici, l’eterna giovinezza dello Spirito. Come ben sappiamo, le origini di Francesco d’Assisi non erano né povere né umili eppure l’incontro con il Signore Gesù vivo e vitale presente in tutti i fratelli e sorelle, dal lebbroso puzzolente al sultano musulmano, ha operato in lui una rivoluzione radicale che, almeno sul momento, ha generato tra i cosiddetti ben pensanti grandissimo scandalo: luiche si spoglia di tutto, davanti a tutti apparendo così agli occhi di tutti vergognosamente ridicolo”.
E’ stato letto il racconto del transito di san Francesco e portate all’altare dai rappresentanti dell’Ordine Francescano secolare e della Gi.fra, in ricordo del Frate Jacopa, la nobildonna romana amica di san Francesco presente alla Porziuncola nell’imminenza del Transito, il panno cinerino, i ceri e i mostaccioli.

L’OMELIA DEL VESCOVO