Cattedrale di Terni – celebrazione della Virgo Fidelis

La celebrazione della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri, proclamata tale nel 1949 da papa Pio XI, è stata presieduta nella Cattedrale di Terni dal vescovo Giuseppe Piemontese, concelebrata dal parroco emerito don Carlo Romani, alla presenza delle autorità civili e militari della provincia, del sindaco Leonardo Latini, del presidente della Provincia Giampiero Lattanzi, del viceprefetto Andrea Gambassi, del procuratore della Repubblica Alberto Liguori, del comandante provinciale dei Carabinieri di Terni colonnello Davide Rossi, dei militari della compagnia Carabinieri di Terni e delle rappresentanze delle associazioni Combattentistiche e d’Arma in congedo della Provincia, le vedove e gli orfani dell’ONAOMAC, nonché una rappresentanza dell’Arma locale ed i loro familiari.
La festa della patrona dell’Arma dei Carabinieri, celebra l’affidamento dell’Arma alla Madonna “Virgo Fidelis”, ispirata alla fedeltà che è caratteristica dell’Arma dei Carabinieri che ha per motto: “Nei secoli fedele”.
«Vogliamo affidare a Maria le vostre persone, le vostre famiglie, l’Arma intera, le speranze dei nostri concittadini e di tanti uomini e donne del mondo intero» ha detto il vescovo Piemontese. «Ecco la vostra e nostra Virgo fidelis, donna fedele fino in fondo: in preghiera di fronte a Dio; con il bambino Gesù in braccio; ritta ai piedi della croce. La fedeltà implica una promessa. Una promessa che nel vostro caso ha assunto il carattere sacro del giuramento. Oggi riceviamo da Gesù l’invito a vivere la nostra esistenza a secondo la volontà del Padre,in questo modo ci santificheremo, in questo modo aumenteremo il senso, il significato del vostro servizio, del vostro lavoro, che non sarà semplicemente un lavoro, ma sarà una missione anche cristiana, vissuta nella pienezza dell’amore e per la diffusione del bene nella società».
Nel corso della celebrazione è stato ricordato dal colonnello Rossi il “78° Anniversario della Battaglia di Culqualber”, avvenuta il 21 novembre 1941, in cui il 1° Battaglione Carabinieri Mobilitato cadde quasi al completo in Africa Orientale ottenendo dall’avversario l’onore delle armi. E’ stata anche commemorata la “Giornata dell’Orfano”.