Celebrato dal vescovo Giuseppe Piemontese, nella Cattedrale di Terni, il funerale di mons. Sandro Sciaboletta parroco emerito di Santa Maria Regina in Terni. Al funerale erano presenti diversi sacerdoti della diocesi, i familiari, l’ambasciatore del Kossovo in Italia S.E. Sig.ra Lendita Haxhitasim che ha ringraziato per l’opera di solidarietà e fratellanza tra popoli portato avanti in questi anni da don Sandro e dalla comunità di Santa Maria Regina, i rappresentanti della comunità parrocchiale di Santa Maria Regina. Ha ricordato i 52 anni di parroco di don Sandro a Santa Maria Regina il segretario del consiglio pastorale parrocchiale Angelo Tramontana. Ha letto il saluto del sindaco di Ferizaj in Kossovo, città che aveva conferito a Ddon Sandro Sciaboletta la cittadinanza onoraria, Paolo Loreti, nipote di don Sandro, che ha anche ricordato l’umanità e umiltà dello zio.
“L’esistenza di un sacerdote, e di don Sandro in particolare – ha detto il vescovo – è quella di un cristiano, ministro di Dio e della Chiesa, che è stato protagonista in mezzo ad una generazione di uomini e donne della nostra città, del Cossovo, che la Provvidenza ha voluto si intrecciasse in una relazione di amicizia, di solidarietà e di grazia. Sia resa gloria a Dio.
Le relazioni umane e amichevoli con chiunque incontrasse, le scelte pastorali al passo col dopo concilio, la passione che poneva nell’esercizio del suo ministero sacerdotale ne hanno fatto uno dei sacerdoti più conosciuto e stimato della diocesi. Molti ne conservano il ricordo e sono meravigliati e orgogliosi di tanto dinamismo.
Ma oggi non vogliamo solo ricordare e ringraziare per le opere significative che egli ha compiuto, ma rileggere la vita di don Sandro e scoprire e riconoscere il segreto e le ragioni profonde di tanto attivismo e zelo sacerdotale. E tali ragioni possiamo far nostre per modellare la personale testimonianza umana e cristiana.
