Narni – Incontro del vescovo con il sindaco in occasione della visita pastorale

In occasione della visita pastorale, il vescovo ha incontrato, nella sala consiliare del Comune di Narni, il sindaco Francesco De Rebotti, alcuni membri della Giunta, il presidente del Consiglio Comunale.
Una visita alle istituzioni cittadine che è stata un’occasione per richiamare l’attenzione su alcuni temi di comune interesse per la vita della comunità, su problematiche e prospettive.
Il sindaco De Rebotti ha ringraziato il vescovo per la visita e il rapporto di vicinanza e collaborazione che c’è tra la chiesa locale e la comunità cittadina. “Un segno di grande vicinanza e anche di grande supporto alla nostra comunità – ha detto il sindaco – una comunità che ha bisogno di un punto di riferimento. Da una parte le istituzioni, anche quella che ho l’onore di rappresentare, e la chiesa sono sul fronte delle difficoltà che la comunità vive. Una comunanza di destino e di azione, cioè quello di cercare di stare vicino a chi ha più problemi, che è più in difficoltà per tanti motivi, quelli legati al lavoro, quelli legati alla disabilità, quelli legati alla solitudine. Quello che cerchiamo di fare è tenere insieme la nostra comunità il più possibile nel rispetto di radici antiche che vedono proprio le nostre comunità sempre impegnate su questo fronte come hanno insegnato San Giovenale e San Cassio, ma anche la storia di questo comune”.
Il vescovo ha ricordato l’importanza di tramandare la storia e i valori cristiani dei Santi di Narni e dell’impegno nell’operare per il bene comune. “Questa città si identifica con San Giovenale con San Cassio – ha detto il vescovo -. La storia di questa città ha le sue radici e si è plasmata attorno a questi nostri Santi, avete un patrimonio che va assolutamente riscoperto, custodito e trasmesso alle future generazioni. Un patrimonio che abbraccia insieme elementi di natura culturale, di natura civile, di natura sociale e di natura religiosa, che vanno approfondite, sviluppate e tramandate alle future generazioni, perchè la festa di San Giovenale possa svilupparsi e fosse vissuta con maggiore intensità da parte di tutti. Rinnovo il mio ringraziamento che faccio tanti auguri che possiate sempre promuovere il bene comune non badando alle appartenenze, ma soltanto guardando in faccia le persone. Ho apprezzato la vostra attenzione soprattutto per i migranti, ho apprezzato la vostra attenzione per questi ragazzi soprattutto in difficoltà”. Il vescovo ha poi letto la lettera di San Francesco ai potenti e ha donato, ricordo della visita, un quadro in ceramica con il testo del Cantico delle Creature di San Francesco. Il sindaco ha donato alcune pubblicazioni sulla storia degli antichi palazzi di Narni e un libro su: “Domenico Ghirlandaio un quadro la sua musica”.