Informazioni utili e pratiche per intraprendere un pellegrinaggio a piedi
Preparazione fisica - Il percorso non presenta difficoltà particolari, i sentieri sono facili e non vi sono salite particolarmente ardue, ma si cammina per 6 giorni con uno zaino in spalla e per chi non è abituato questa può essere la difficoltà più grande. Chi conosce sa voglia dire un trekking di più giorni non avrà problemi, ma chi non si è cimentato in lunghi percorsi è bene che si alleni prima di partire camminando con lo zaino in spalla, per provare se si è in grado di farlo e per capire come organizzare la propria attrezzatura.
Attrezzatura necessaria - Prima legge dello zaino del pellegrino: “di tutto si può fare a meno”, seconda legge: “tutto pesa!”. Non appesantire lo zaino con cose superflue: si imparerà a vivere con l’essenziale. Il peso ideale è 7/8 kg. Non si dovrebbero superare i 10, massimo 12 chilogrammi di bagaglio. Per le persone di costituzione leggera questi pesi vanno ovviamente diminuiti. 40/50 litri è la capienza ottimale dello zaino (dotato di copertura impermeabile). La lista di seguito riportata è una indicazione di massima per i mesi caldi dell’anno; in inverno sono necessarie dotazioni ulteriori, nel vestiario e nell’attrezzatura, con conseguente aggravio di peso. Per di più, quando è freddo e piove diventa difficile lavare e far asciugare i vestiti:
- due o tre paia di calze di cotone (per camminare)
- due o tre paia di calzini leggeri di cotone (da mettere sotto i primi, a contatto con il piede)
- scarponcini per camminare
- sandali o scarpe leggere per il riposo
- ciabatte per la doccia
- una o due paia di pantaloncini corti
- un paio di pantaloni lunghi (si può usare la tuta)
- magliette e/o camicie preferibilmente di colore chiaro
- un berretto per il sole
- un maglione leggero (o felpa)
- un poncho (o K-way)
- un pigiama o una tuta per dormire
- biancheria intima
- due asciugamani
- occorrente per la pulizia personale
- un sacchetto per gli indumenti sporchi
- una lampada elettrica tascabile (ottime quelle frontali)
- sapone per il bucato (con qualche spilla da balia e un po’ di cordino per stendere).
Fondamentale è la scelta delle scarpe: scarponcini leggeri fino alla caviglia, con una buona suola scolpita, sono l’ideale. Ricordare: MAI mettersi in cammino con un paio di scarpe nuove, usare sempre scarponcini che hanno già assunto la forma del piede e che non facciano male.
Il sacco a pelo non serve nelle strutture alberghiere; mentre serve nelle accoglienze povere. In estate va bene un sacco lenzuolo.
Accessori utili
- telefono cellulare e carica-batterie
- occhiali da sole
- una borraccia da un litro
- taccuino e penna biro, per fissare emozioni e ricordi
- un Vangelo tascabile
- un portafoglio con soldi e documenti
- un coltellino multiuso
- il bastone o bordone (qualche cane da tenere a bada lo si incontra sempre) anche se oggigiorno è stato sostituito con le meno nobili bacchette da trekking, più maneggevoli.
Medicinali - non dovrebbero mancare oltre alle medicine personali, i seguenti medicinali e presidi:
- crema solare (soprattutto nei mesi più caldi)
- repellente per insetti
- cerotti di varia dimensione
- cerotto su rocchetto di media altezza
- un pacchetto o due di garze sterili
- una boccettina di disinfettante (ottimo il Betadine)
- pinzetta e forbicine
- benda elastica
- antistaminico in crema o gel (per le punture di insetti)
- un farmaco antipiretico
- un farmaco antidolorifico
- un farmaco antidiarroico
- pomata o gel per distorsioni e contusioni
- pasta di Fissan (per le irritazioni cutanee da sfregamento)
- ago, filo e accendino; per le vesciche è infatti sempre valida l’antica tecnica: si inserisce il filo nell’ago, che si sterilizza con l’accendino. Si buca quindi la vescica da parte a parte, facendone uscire tutto il siero e lasciando inserito il filo che serve da drenaggio. Si disinfetta il tutto con Betadine. Nel frattempo è possibile camminarci sopra, continuando il pellegrinaggio.
Suggerimenti - Assicurarsi, prima di mettersi in cammino, di avere a disposizione alimenti sufficienti per la giornata. Sono consigliati i cibi leggeri e nutrienti, che non appesantiscano. Prima di ogni cosa ricordare di mettere nello zaino una scorta d’acqua. In estate, il consumo idrico è molto alto ed è fondamentale reintegrare quanto più possibile la quantità di acqua sottratta all’organismo. Si consiglia vivamente nel periodo di luglio-agosto di partire entro le ore 7,30 per non dover viaggiare nelle ore calde nei tratti più impegnativi.
Numeri utili - In Umbria è attivo il Numero Unico Emergenza 112, anche tramite l’App Where ARE U dedicata agli smartphones. Per le tappe che prevedono sentieri di montagna, Si consiglia di visitare il sito www.cnsas.it/richiesta-di-soccorso. Oppure scaricare l’APP GeoResQ del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
Segnaletica - Per il Cammino sono stati predisposti vari tipi di segnaletica. La principale è contraddistinta da freccia indicatrice o da pali con simbolo. La secondaria (detta anche orizzontale) contraddistinta da bandierine verniciate. Nei centri storici sono state adottate delle formelle raffiguranti il pellegrino stilizzato (seconda figura da sinistra). Se trovate ancora un cartellino di plastica (dimensione 14 X 7 cm) posto in verticale, composto da un fondo azzurro con il logo di colore bianco non vi preoccupate è la vecchia segnaletica che man mano verrà tolta. Si deve prestare attenzione, perché in alcuni tratti lungo il percorso si incontrano altri segnali, che indicano itinerari alternativi rispetto al Cammino dei Protomartiri francescani. Si consiglia, pertanto, vivamente di seguire solo ed esclusivamente la segnaletica del Cammino, in modo da non perdersi o allungare il percorso.
Mappe - Dai monti Martani ai Monti Sibillini sulle tracce di antichi sentieri – Carta 1:25.000 che riporta per intero il Cammino dei Protomartiri Francescani. Edita dalla sezione di Terni del CAI – Via Fratelli Cervi 31, Terni – tel 0744-286500; cai.terni@libero.it (in collaborazione con la Compagnia dei Romei di San Michele Arcangelo) e disponibile anche presso lo IAT di Terni – Via Cassian Bon 4, Terni – tel. 0744-423047; info@iat.terni.it