A seguito delle numerose richieste di chiarimenti riguardo alla figura di Cataldo Elia (erroneamente detto “fra Elia”) pubblichiamo nuovamente la nota ufficiale della Diocesi di Terni Narni Amelia divulgata sin dal 2008.
Con la presente nota la Curia precisa quanto segue:
L’ex Convento “San Francesco” di Calvi è una struttura, attualmente ad uso di abitazione civile, nella quale dimora, come legittimo proprietario, Cataldo Elia con un piccolo gruppo di persone. Egli ha chiesto per sé e per il gruppo che lo accompagna, il paterno discernimento del vescovo diocesano Vincenzo Paglia, il quale sta seguendo con attenzione il loro cammino.
Al fine di poter raggiungere una comprensione completa e obiettiva si rende necessaria la massima prudenza e la valutazione di ogni elemento utile al discernimento. Per questo motivo, né lui né il suo gruppo hanno ancora ricevuto alcuna approvazione ecclesiastica, anche se a loro è riservata la premurosa attenzione della Chiesa, la quale è per tutti importante. In questo momento è stato richiesto a Cataldo Elia di non animare incontri di preghiera, nelle chiese parrocchiali e non parrocchiali, del territorio della Diocesi di Terni Narni Amelia.