“Mi prendo cura di te” – terzo tavolo di ascolto “Disagio giovanile”

Venerdì 4 marzo dalle ore 17.30, nei locali della parrocchia San Giovanni battista a Terni, si è tenuto il terzo tavolo di ascolto “Mi prendo cura di te. Disagio giovanile” nell’ambito delle manifestazioni valentiniane. Nello stile del cammino sinodale di ascolto fraterno e schietto sulla vita e sulla realtà sociale, il terzo appuntamento è dedicato all’scolto dei giovani, le loro istanze e a tutti coloro che, in ambito famigliare ed educativo (scuola, parrocchie, enti, associazioni), ne hanno a cuore la loro crescita e soffrono per il loro disagio in particolare delle realtà che sono al centro di questo progetto i quartieri Brodolini, San Lucio, Villaggio Italia, San Giovanni.
Hanno partecipato coloro che frequentano gli spazi di aggregazione del territorio, della parrocchia, insieme al vescovo mons. Francesco Soddu, il vicario genarale della diocesi don Salvatore Ferdinandi, il vicario episcopale per il laicato don Matteo Antonelli, l’assessore ai servizi sociali del Comune di Terni Cristano Ceccotti, il direttore della Caritas diocesana padre Stefano Tondelli, il direttore della commissione diocesana problemi sociali e del lavoro Ermanno Ventura, rappresentanti delle parrocchie di San Valentino, Santa Maria del Carmelo e San Giovanni.
Hanno portato la loro testimonianza i rappresentanti della Lega lotta contro i tumori, associazione Giocatori anonimi, A.ge. associazione Genitori, Centro sociale Ferriera, Ternana Rugby e Olimpia Thyrus, cooperativa Alis, insegnante di religione della scuola primaria San Giovanni, abitanti del quartiere San Valenitino.
Un confronto che ha messo in evidenza le problematicità del nostro tempo legate alle dipendenze di vario genere, alla solitudine e al ruolo educativo della famiglia e dei formatori dei ragazzi che si sono acuite in quetso periodo di pandemia. Alla luce di quanto emerso dai tre tavoli di ascolto è stata sottolineata la necessità di un lavoro sinergio tra istituzioni civili e religiose, comunità parrocchiale e associazioni in un cammino di crescita umana che abbia attenzione per i giovani e gli anziani che hanno bisogno di vicinanza e accompagnamento, continuando in questo lavoro di ascolto e condivisione con tutti, in un cammino formativo per adulti e in particolare dei genitori.
Di fronte allo spopolamento giovanile della città è necessario rivitalizzare le potenzialità del territorio, rendere attrattiva la città, farla emergere un nuovo spirito d’iniziativa culturale, umana, sociale.

Mi prendo cura di te – il secondo tavolo di ascolto 

“Mi prendo cura di te” – secondo tavolo di ascolto “Le devianze e l’integrazione”