Ritiro del clero dal 22 al 24 giugno a Foligno

Si terrà all’oasi San Francesco di Foligno il prossimo ritiro di formazione del clero diocesano. Tre giorni di condivisione e approfondimento sulla vita pastorale diocesana.
“La conclusione delle attività pastorali ordinarie e l’inizio dell’estate – scrive padre Piemontese -, con ciò che essa comporta, non deve distoglierci da una verifica comunitaria della vita del Presbiterio e della Diocesi nell’anno pastorale 2014-15 e da un comune discernimento sui percorsi e i programmi del prossimo anno 2015-16. Siamo alle porte di un “anno santo”, il giubileo della Misericordia, quale tempo favorevole per incontrare il Signore e accompagnarvi coloro che il Signore ci ha affidato o che pone sul nostro cammino”.

Lunedì 22 giugno 2015
Alle ore 11.00, si inizia con la celebrazione dell’Ora media, quindi il Vescovo padre Giuseppe, in una relazione introduttiva presenterà sue considerazioni sulla nostra Chiesa particolare in vista di un percorso futuro di comunione e di missione.
Ore 13.00: pranzo, tempo libero.
Ore 16.00: Nel pomeriggio lavori dei gruppi: “riflessione e approfondimenti su quanto è stato esposto dal Vescovo”.
Ore 19.30: celebrazione dei vespri. Cena.
Ore 21.15: serata di fraternità sacerdotale all’insegna dell’allegria con rinfresco.

Martedì 23 giugno 2015
Ore 7.45 Concelebrazione Eucaristica, presieduta da mons. Gualtiero Sigismondi, vescovo di Foligno, con le Lodi. Colazione.
Ore 9.15 Lavori dei gruppi: individuare gli aspetti della nostra azione pastorale da convertire in merito alla comunione e alla missione (giudicare, discernere).
Se il tempo lo consente, iniziare ad indicare le “Proposte delle priorità nel prossimo anno pastorale in merito alla comunione e missione” (agire)
Ore 13.00: Pranzo, Tempo libero.
Ore 16.00: Ora media; Assemblea per la comunicazione dei risultati dei lavori di gruppo;
ripresa dei lavori di gruppo per completare l’individuazione delle priorità pastorali (agire)
Ore 19.30: Celebrazione dei vespri. Cena. Tempo libero.
Ore 21.15: serata di dialogo tra preti, diaconi e vescovo (senza schema preordinato)

Mercoledì 24 giugno 2015:
Ore 7.45 Concelebrazione Eucaristica con le Lodi. Colazione.
Ore 9.15 In assemblea: sintesi organica di quanto emerso nei lavori di gruppo, discussione; Orientamenti di programma diocesano 2015/16
Intervento del Vescovo.
Ore 13: pranzo e conclusione della Tre giorni.

La finalità della Tre giorni:
– riflettere insieme sulla realtà diocesana nella sua dimensione spirituale, ecclesiale e pastorale alla luce della relazione introduttiva del Vescovo e dei due allegati;
– individuare le linee fondamentali del programma pastorale 2015/2016 nell’orizzonte della comunione e della missione.

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– Portare camice e stola bianca; portare il “Breviario”.
– Prenotarsi entro il 16 giugno telefonando al Vicario foraneo. La quota è di € 95.00.
– La sede: Oasi di s. Francesco, situata su una collina sopra Foligno (0742.350262).
Le camere sono tutte singole. La quota complessiva è di € 95.
– Indicazioni stradali: uscire direzione Macerata – andare verso Foligno – al terzo cavalcavia andare sinistra –seguire via Piave – prendere dove è il divieto di accesso (lo è solo per i camion) – seguire scritta Oasi s. Francesco. Sul navigatore impostare Foligno via Campagnola.

Allegati:

Discorso del Papa alla CEI
Evangelii gaudium nn. 76-109

 
SINTESI DEGLI INCONTRI PER GRUPPI
Foligno, Oasi San Francesco, 22-23 giugno 2015
In questi due giorni, il clero si è incontrato in 5 gruppi ‘laboratorio’ (12 o 13 elementi per gruppo) per condividere la verifica e la programmazione per l’anno venturo.
Nel primo giorno ci si è confrontati sull’aspetto della verifica riguardo al cammino fatto, nel secondo, si sono sottolineate le criticità, le priorità e le proposte per ripartire nel cammino diocesano.
Nel primo giorno di discussione per gruppi (verifica), dopo la prolusione del Vescovo, molte sottolineature sono state ribadite all’interno dei gruppi di lavoro e si sono ulteriormente evidenziate denotando alcune difficoltà condivise -riguardo alla comunione- date, in primo luogo, da una scarsa conoscenza e collaborazione reciproca, ma anche dalle difficoltà economiche che hanno dominato la scena diocesana in questi ultimi anni. Inoltre l’avvicendamento dei tre Vescovi e la conseguente sospensione degli organismi collegiali ha diminuito la collaborazione tra clero e laici. Riguardo alla missione si condivide il punto di vista del Vescovo espresso nella sua relazione: in particolare riguardo allo stile della “Chiesa in uscita”, riappropriandosi di uno stile di rispettose relazioni umane e umanizzanti.
La seconda giornata (discernimento e progettazione) è iniziata con la condivisione sugli aspetti dell’azione pastorale da convertire in merito a comunione e missione.
Tra questi:
– i rapporti all’interno del presbiterio siano incentrati su dialogo, stima reciproca e riscoperta dell’entusiasmo vocazionale;
– cura delle comunità nell’avvicendamento dei parroci;
– maggior cura nell’organizzazione del cammino comunionale nelle foranie;
– ridefinizione delle linee pastorali diocesane e convergenza verso un obiettivo comune;
– convertire ed estendere la comunione dal livello parrocchiale a quello diocesano.
La cornice in cui il prossimo anno la Diocesi si propone di portare avanti il cammino pastorale è la misericordia, sottolineata dall’Anno Santo indetto da papa Francesco.
Anche su questo tema si ribadiscono le due categorie metodologiche: la comunione e la missione, proposte dal Vescovo e approvate dal presbiterio. Il prossimo Giubileo ci invita, infatti, ad una riscoperta della misericordia come virtù e come uno dei pilastri del nostro agire morale per crescere nella condivisione e nella stima reciproca; il sacramento della Riconciliazione e le opere di misericordia saranno gli strumenti preferenziali per vivere l’anno giubilare nel desiderio di trasmettere la grazia a tutti attraverso l’impegno di una nuova evangelizzazione.
Tra le altre proposte emerse si sottolinea il desiderio di valorizzare maggiormente gli incontri presbiterali di forania non solo come scambio sulla Parola di Dio ma anche come luoghi dove condividere la fede e le esperienze; a molti è parso urgente un confronto per verificare il percorso di Iniziazione Cristiana rilanciando la pastorale dei ragazzi e dei giovani.

La Segreteria del Consiglio Presbiterale.