San Matteo Apostolo ed Evangelista in Sambucetole

sambucetoleVicaria: AMELIA
Parroco: don Sandro Castellani

Segretario: Raspetti Morena
Delegato catechista: Raspetti Morena

Popolazione: 560

Indirizzo: Vico della Torre, 2 – Loc. Sambucetole – 05022  Amelia

Telefono: 3348156719

Email: sandro.castellani@protonmail.com – morena.raspetti@gmail.com  (segretaria)

 

Orari messe
Feriale: ore 18.00 (Invernale 17.00)
Festivo: ore 10.30

4° giovedì del mese Messa e Adorazione Eucaristica per le Vocazioni ore 17.00 (Invernale : 18.00)

Gruppi presenti: Neocatecumenale

 

 

VISITA PASTORALE DEL VESCOVO PIEMONTESE 2018

 

FESTA DEL PATRONO SAN CLEMENTE 2022

CELEBRAZIONE PER IL RESTAURO DEL MONUMENTO AI CADUTI 2015

L’incontro con i ragazzi pellegrini verso Assisi per la festa del Perdono 2014

INAUGURAZIONE EDICOLA MARIANA OTTOBRE 2014

ROSARIO MARIANO 2012

Nel 2013 sono tornate a splendere, nella chiesa di San Matteo, due bellissime tele e una stupenda statua lignea del XVII sec. (S. Antonio Abate, la Madonna del Rosario e il Cristo Deposto) in virtù di un accurato
restauro, realizzato da Cristiana Noci, esteso anche alle cornici in gesso, sotto l’attenta sorveglianza di Federica Zalabra della
Soprintendenza per i Beni storici artistici dell’Umbria, ma soprattutto merito della Fondazione Carit che ha finanziato l’intero
programma dei lavori con una cifra davvero importante. È superfluo sottolinearecome tali opere, unitamente agli stendardi processionali an­ch’essi di recente finemente restaurati, dall’Istituto Ar.TE SPOLETO delle Sorelle Giulia­na e Stefania Nagni, (la Ma­donna del Rosario, la Madon­na del Buon Consiglio, S. Fran­cesco e S. Clemente) grazie al contributo di alcuni concittadi­ni, saranno meritorie di una bella giornata di festa inaugu­rale.
Di recente la Fondazione ha elargito un ulteriore contributo di Euro 3.500,00 per sostenere il progetto relativo alla promo­zione delle attività del costi­tuendo Oratorio a favore dei ra­gazzi di Sambucetole, Collicel-lo e Frattuccia. Tre Parrocchie accomunate da tanti elementi in comune e da un unico sacer­dote – Don Francesco De Santis – al quale bisogna ricono­scere un particolare dinami­smo caritatevole e sociale. In questo progetto – giusto riconoscerlo – è affiancato da due bravissime professioniste, Eleonora e Valeria, mia nipote, che hanno prestato la propria disponibilità di assistere i ra­gazzi il sabato pomeriggio. Nel concreto, con il finanzia­mento, è stata acquistata una fotocopiatrice a colori e vario materiale informatico e didattico. Un grazie infinito alla FONDA­ZIONE CARIT, guidata sapien­temente dal presidente Fornaci Dr. Mario, per la sensibilità di­mostrata anche a favore dei piccoli centri, come appunto la frazione di Sambucetole, dai quali di certo non potrà ottene­re un ritorno di visibilità pari a quello garantito da realtà citta­dine di dimensioni e importan­za maggiori.
E’ grazie a questi gesti che an­che il nostro piccolo paese rivi­ve momenti di identità cultura­le, storica e religiosa.

UNA NUOVA EDICOLA
Finalmente qualcuno le promesse le mantiene. Ricordo molto bene quel giorno: era il 14 maggio 2014. In quella data mi trovavo per la recita del rosario itinerante presso le famiglie Mengaroni. E fu proprio in quell’occasione che Giuseppe mi rivelò con discrezione il desiderio di suo fratello Ernesto di costruire un’edicola mariana.
Ed è a loro due che voglio dedicare con immensa gratitudine queste due righe di cronaca vissuta per aver apprezzato così tanto l’iniziativa del Consiglio Pastorale, del quale faccio parte, e per aver fatto esclamare a Don Giuseppe, quando glie l’ho riferito, con insolito orgoglio: “ve lo dicevo che li ci dovevamo andare”. E’ stato infatti l’anziano sacerdote a voler inserire quel luogo bisognoso di misericordia nell’itinerario sin dai primi anni del nostro cammino.
Ebbene, la sera dello scorso 13 Settembre è avvenuta l’inaugurazione. Una piccola ma graziosa nicchia realizzata con malta, calce e amore che protegge ed illumina come uno scrigno la statuina della Madonna, venerata con devozione dalle famiglie Mengaroni, riunite nel piccolo borgo di campagna (Giuseppe, il papà, Ernesto il fratello nonché l’abile esecutore dell’opera, Massimo e Marco, i figli di Giuseppe, con le rispettive mogli e nipoti).
Tantissime persone, parenti, amici e conoscenti, tutte accumunate dal desiderio di sentirsi al sicuro sotto il mantello protettivo della Madonna ma anche per l’affetto nutrito nei confronti dei Mengaroni, sedute ed in piedi, ad assistere alla Messa, sotto un cielo pieno di stelle e sopra una terra zuppa di speranza, che per l’occasione il Vicario Don Francesco De Santis ha voluto celebrare insieme ad altri due sacerdoti.
Alla fine come di consueto, ma non per questo meno gradita, la degustazione di un ricco buffet di salato e dolce, tra cui spiccava un gustoso biscotto dal sapore, per chi scrive, antico e pieno di ricordi.
Non sono mancati i complimenti ad Ernesto, e vorrei vedere, ma anche le critiche per qualche mattone non proprio diritto! Scherzi a parte è stata veramente una bellissima serata, fresca ma piena di calore umano.
Auguro di vero cuore a Giuseppe, Ernesto e ai loro discendenti, di poter beneficiare dell’amore materno della Vergine che hanno voluto collocare a protezione degli ingressi delle loro abitazioni.
Non mi rimane che augurare un arrivederci al prossimo mese di Maggio.
Avio Proietti S.

FESTA DI SANT’ANTONIO ABATE 2015

PRESEPE VIVENTE 2015

CONCERTO DI NATALE 2014

FESTA DI SAN MATTEO 2014